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49 rmo novembre/dicembre2018 security, cloud computing, realtà aumentata, system integrator, sistemi di visione, software sono le tecnolo- gie che si sono viste a 31.BiMu/Sfortec Industry che, ac- canto all’offerta tradizionale, ha ospitato le nuove aree di innovazione dedicate a IoT (FabbricaFutura), robot (Robot Planet), consulenza (Box Consulting) e start-up (BiMu Startupper). L’offerta in mostra ha richiamato anche visitatori dall’e- stero, risultati il 5% del totale in rappresentanza di 80 Paesi. La presenza di qualificati operatori stranieri è stata assicurata anche dai 231 delegati della missione di incoming di buyers provenienti da 22 Paesi, organizzata da Ucimu, Ministero Sviluppo Economico e ICE-Agenzia. Bilancio positivo anche per l’esperienza dei partecipanti diti anche nei cartelloni di incontri di BiMupiù, organiz- zata da Ucimu e Fondazione Ucimu con il supporto di Regione Lombardia, e BiMupiùAdditive curata da Aita. Protagonista è stata l’innovazione, anche ma non solo in chiave digitale, che ha avuto in 31.BiMu/Sfortec Industry il palcoscenico più adeguato per raccontare l’evoluzione tecnologica che ha caratterizzato questi primi anni di diffusione di Industria 4.0. Macchine utensili a asportazione e deformazione, robot, automazione, digital manufacturing, tecnologie ausiliarie, tecnologie abilitanti, additive manufacturing, sistemi di potenza fluida, meccatronica, trattamenti di finitura, utensili, componenti, attrezzature e accessori, metrologia e saldatura, IoT, Big data, analytics, cyber Big Kaiser ha presentato in BiMu la prima testa di alesatura al mondo controllata da smartwatch, per un approccio 4.0 alla produzione intelligente. A supporto degli operatori e della massimizzazione della produttività anche i nuovi attacchi idraulici per torni a fantina mobile. Barenatura 4.0: le teste digitali EWE di Big Kaiser si controllano direttamente dallo smartwatch. Regolazione ancora più semplice e pratica, direttamente dallo smartwatch indossato al polso. Gli intervalli di tolleranza sono espressi in colori di immediata comprensione (verde, giallo, rosso). Per ogni testina è disponibile uno storico delle regolazioni effettuate, facilmente scaricabile per finalità di analisi strategica delle performance. L’azienda ha presentato anche il primo attacco idraulico per torni automatici a fantina mobile. Cucchi Giovanni ha presentato la sua produzione e in particolare il caricatore di barre per torni monomandrino Dbevo, in grado di sostenere barre di qualsiasi profilo ad alto numero di giri di rotazione. Questo caricatore grazie alle sue caratteristiche, e in particolare all’assenza di olio nella lubrificazione barre, permette ai torni automatici a fantina fissa una lavorazione al top di gamma di ogni tipo di barra (tondo, esagono, quadro, ovale, retangolo, ecc). Disponibile nelle versioni con magazzino barre a piano o a fascio, e con passaggio barra massimo da 55 a 110 mm e per lunghezze massime di 3, 4, 6, 10, 30 m. Nello stand Cucchi Giovanni si è tenuta una dimostrazione ‘live’ del prodotto con barra esagono 50 in rotazione a 2.900 giri/min. Automazione, digitalizzazione, additive manufacturing: i plus di DMG Mori in BiMu. Con il concetto di ‘Integrated Digitalization’, il colosso nippo-tedesco sonda i principali campi d’azione dell’Industria 4.0: Celos (sistema di controllo e gestione basato su App), le nuove soluzioni software per la pianificazione della produzione e la simulazione CAD/CAM. A completare la gamma in fiera DMG Mori ha presentato anche NETservice per il servizio di assistenza da remoto, Werkbliq per la manutenzione digitale. DMG Mori è così in gradi di supportare i clienti nel percorso di digitalizzazione con soluzioni end-to-end. Con l’aumentare dell’utilizzo della tecnologia additiva, che si stima entro il 2020 cresca del 20-30%, aumenta sia la qualità dei pezzi prodotti sia la loro velocità di lavorazione.

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