RMO_216

40 rmo novembre/dicembre 2018 L o scorso ottobre Prima Industrie ha tenuto, presso l’Hqtc (sede direzionale e Tech Center) di Colle- gno (TO), il suo primo ‘Innovation Day’. Un appunta- mento che marca fortemente la volontà dell’azienda torinese di rafforzare la propria presenza sul mercato puntando su ricerca e sviluppo tecnologico. Il fatto che l’evento sia stato codificato come ‘primo’ fa chiaramente intendere che ci saranno altre periodi- che occasioni, e il management certo non lo nasconde, per marcare il passo con le innovazioni che saranno messe in campo da qui al prossimo futuro. Del resto, dopo la lunga marcia nel deserto della crisi, è ormai assodato che il mercato non sarà mai più quello di dieci anni fa, e che per vivere è necessario un continuo processo di cambiamento/rinnovamento. La giornata ha visto la presenza di oltre 160 ospiti, tra i quali clienti e potenziali clienti, università e centri di ricerca, e un alto numero di rappresentanti dei media internazionali, provenienti da venti differenti Paesi. Durante l’evento sono state presentate le nuove tec- nologie basate su laser per applicazioni destinate al Prima Industrie, nel corso del suo primo Innovation Day, tenutosi nell’ottobre scorso nella sede di Collegno (TO), ha presentato le sue ultime proposte nel campo delle tecnologie laser e ha varato ufficialmente il marchio Prima Additive, focalizzato su innovative soluzioni chiavi in mano in ambito additive manufacturing settore aerospaziale. Queste soluzioni uniche amplie- ranno ulteriormente, in particolare per la saldatura, la gamma di applicazioni coperte dal prodotto di Prima Power Laserdyne. Prima Industrie ha invece lanciato il suo nuovo mar- chio Prima Additive, dedicato alla progettazione, produzione e commercializzazione di soluzioni chiavi in mano per le tecnologie di ‘metal powder bed’ e ‘direct metal deposition’, nonché il relativo supporto applicativo e i servizi dedicati. Prima Additive diventa la terza divisione del Gruppo, che già include, come noto, Prima Power (macchine laser e per la lavora- zione della lamiera) e Prima Electro (sorgenti laser ed elettronica industriale). Una presenza globale. Il Gruppo ha un fatturato di 450 milioni di euro e oltre 1.800 dipendenti in tutto il mondo. La sua profonda conoscenza ed esperienza nelle tecnologie laser è unica nel settore e risale al 1978, quando fu sviluppato il primo robot laser a 5 assi, dicono i tecnici aziendali. di Tony Bosotti Tutto il nuovo messo in luce STRATEGIE

RkJQdWJsaXNoZXIy MTg0NzE=