RMO_216

27 rmo novembre/dicembre2018 fatturato e per il quale Grinding Technology aveva il 30-40% del lavoro già coperto a ottobre 2018. Know-how nella rettifica. La strategia di comple- tare l’offerta tecnologica all’interno del Gruppo è stata la spinta che ha portato alla decisione di acco- gliere i tre marchi italiani all’interno della compagine industriale di FFG, che include anche altri nomi illustri come Jobs, Sachman, Rambaudi e Sigma. In partico- lare, l’ingresso di Tacchella ha portato in dote un pre- zioso e ampio know-how nella rettifica cilindrica, che all’interno del gruppo era assente. “Nel processo di integrazione sono quindi state fatte delle scelte per quanto riguarda le macchine prodotte - spiega Ca- ligaris -, sia per i formati che per i mercati cui sono dedicate. Meccanodora lavorerà per il drive shaft, ovvero il giunto omocinetico che va dal cambio alla ruota, mentre Morara sarà dedicata alle macchine per interni e del comparto ferroviario (produzione degli assali). Tacchella servirà invece i subfornitori evoluti in distretti industriali specializzati e l’automotive. Qui la- voriamo in particolare molto per la parte del cambio, l’alberino, gli alberi e la rettifica degli ingranaggi, in- tegrandoci in maniera perfettamente complementare a quanto fa invece FFG, che si occupa di lavorazione di componenti a sezione prismatica e della scatola del cambio”. Nell’operazione si è fatta molta attenzione a mantenere le competenze nella rettifica di altis- sima precisione portate dalle tre aziende. L’ingresso nel gruppo e la nuova proprietà non hanno avuto un particolare impatto sulle persone, sulla mentalità o sui modi di lavorare, come racconta Caligaris. “Le com- petenze sono rimaste e vanno sfruttate al meglio. In officina, dove nascono le cose, sotto i capannoni, che sono il cuore delle aziende, le risorse umane sono ri- maste e continuano a saper fare i micron”. Sinergie globali sui mercati. Se l’ingresso in FFG ha portato in dote al gruppo un grande bagaglio di conoscenza nella rettifica di precisione, di con- tro grandissimi benefici vengono ai tre marchi che si trovano oggi a operare all’interno di un’organizza- zione dal respiro globale. Il primo e più immediato vantaggio verrà dalla possibilità di avvalersi del sup- porto delle molte strutture che il Gruppo ha in tutto il mondo, esemplificate nella rete dei Global sales e dei Global service, ovvero customer account, local account e regional account, che consentono di ga- rantire una presenza puntuale su tutti i prodotti in tutto il mondo. “In passato i nostri marchi hanno vissuto momenti di grande difficoltà per l’incapacità di garantire la dovuta assistenza alle installazioni Alla riconquista dei mercati. FFG ha concluso ad aprile 2017 l’acquisizione dei tre brand Meccano- dora, Morara e Tacchella, attraverso la controllata Grinding Technology. Un’operazione importante per tre storici marchi della macchina utensile Made in Italy, che insieme raccontano e portano con sé quasi 100 anni di storia dell’industria italiana: con Morara fondata nel 1919, Tacchella nel 1921 e Mec- canodora nel 1961. Come racconta Fernando Caligaris, managing di- rector di Grinding Technology: “Il nostro obiettivo primario per il 2017 è stato riconquistare innanzi- tutto la fiducia dei dipendenti: vitali per costruire macchine capaci di lavorare con precisioni nell’or- dine dei micron. Il nostro impegno è andato quindi a riconquistare la fiducia dei fornitori, che erano stati penalizzati dalla vecchia gestione, e infine na- turalmente dei clienti”. Sul fronte dei clienti i risul- tati conseguiti sono stati da subito molto positivi, anche grazie alla qualità delle macchine che è uni- versalmente riconosciuta. “Il mercato ha dunque in genere accolto molto bene l’operazione - continua Caligaris -: la fiducia riconquistata ha portato ottimi risultati con il raddoppio del fatturato nel 2018”. Buone sono anche le prospettive di vendita per il 2019, con la previsione di un ulteriore raddoppio di Fernando Caligaris è managing director di Grinding Technology.