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64 rmo ottobre 2018 STRATEGIE sicurezza è certa e duratura nel tempo, non sono previsti tempi di fermo impianto per la pulizia dei sistemi ottici o laser o per il loro periodico alline- amento, al fine di garantirne la loro efficienza. Quindi, l’aumento della produttività è assicurata. Senza parti mobili, senza necessità di allinea- mento e senza ottiche, le barriere virtuali Inxpect per robot industriali di nuova generazione, si integrano anche negli ambienti industriali più estremi. Il sistema LBK di Inxpect è una barriera di sicurezza volumetrica, progettata per l’utilizzo in prossimità di macchinari pericolosi e aree automa- tizzate, che fornisce due funzioni di sicurezza: il rilevamento d’accesso in area pericolosa e la ripar- tenza automatica, quest’ultima basata su un sofi- sticato meccanismo per il rilevamento e l’analisi della respirazione umana. Il sistema, funzionante nella banda di frequenze ISM di 24GHz, garantisce prestazioni superiori, in particolare quando fumo, polvere o residui di lavorazione possono causare falsi allarmi ai rilevatori ottici. LBK offre una bar- riera di sicurezza industriale, e si basa sull’LBK- S01, un particolare sensore di movimento basato su tecnologia radar che, insieme all’unità di con- trollo, assicura che macchine o robot automatici entrino in modalità sicura quando gli operatori accedono o sono presenti in un’area pericolosa. Il costo dell’innovazione. Qual è allora il costo dell’innovazione in questo scenario competitivo? “Siamo alla prima generazione del prodotto - afferma Salgarelli -, e il costo della nostra tecnologia radar è allineata alle tecnologie tradizionali. Insomma, l’inno- vazione non necessita una spesa maggiore, ma solo benefici. Sottolineo e cito un esempio. Le telecamere digitali un tempo erano solo per professionisti, sia per il loro costo sia per la complessità d’uso. Oggi, una o più telecamere digitali sono presenti in un qualsiasi telefonino con un costo accessibile a molti”. Quindi, la tecnologia rincorre modelli di crescita diffusa sempre e comunque? Oppure l’industria, la società potrebbero affrontare il prossimo futuro con meno risorse, meno energia e meno abbondanza? “Non è necessario pun- tare necessariamente alla decrescita - conclude Salga- relli -, per un modello industriale o sociale attento al prossimo futuro. È doveroso però innovare con respon- sabilità, facendo di più con meno. La moderna tecnolo- gia permette di sviluppare sistemi complessi con meno risorse e meno consumi; insomma, si può e si deve usare meno e meglio ciò che abbiamo a disposizione”. Cosa dire? La sicurezza industriale passa anche da una tecnologia matura, come quella radar, ma rivista e ag- giornata con competenze e la giusta creatività. @gapeloso Team di sviluppo Inxpect.

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