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51 rmo ottobre 2018 di consulenza e progettazione, ad esempio, partiamo sempre dalla situazione che abbiamo davanti, poiché grazie alla capacità di integrazione delle nostre so- luzioni siamo in grado di migliorare l’operatività im- plementando gli strumenti, razionalizzando i costi e innalzando la capacità produttiva”. Portare l’intralogistica sempre più al passo con le pressanti richieste che vengono dal mercato è una sfida costante e tutto diventa più difficile quando gli interventi, per forza di cose, non sono tempestivi; lo conferma Edoardo Rispoli: “Purtroppo veniamo spesso coinvolti a progettazione definita e, in questo caso, dobbiamo trovare delle soluzioni ‘adattive’ che si adeguino agli impianti precedentemente proget- tati. Sicuramente, una consulenza mirata, svolta per tempo con il progettista e il committente, consenti- rebbe una focalizzazione specifica delle necessità già in fase di pianificazione e quindi la personalizzazione nonché l’ottimizzazione della fornitura. Tra l’altro, nell’ottica di una sempre maggior vicinanza ai pro- gettisti, abbiamo sviluppato un programma digitale (disponibile online sul nostro sito) che rende accessi- bili in ogni momento, in modo veloce e intuitivo, tutti i dati tecnici relativi a oltre 850 nostri prodotti. Nono- stante questo, il nostro range di soluzioni (che vanno dai portoni industriali alle tecnologie di carico-sca- rico, sino ai sistemi di controllo veicolare degli accessi) e la nostra esperienza tecnica consentono di venire incontro a ogni problematica o casistica peculiare, trovando sempre un’adeguata soluzione. Disponendo inoltre sul territorio di settanta squadre specializzate per la posa e la manutenzione, ordinaria e straordina- ria, offriamo un servizio post-vendita estremamente efficiente, con la garanzia di interventi tempestivi tesi all’immediata risoluzione di ogni possibile impasse”. Automazione ed efficienza. Come in tutti gli altri settori, anche nella logistica la vera professionalità sta essenzialmente nel saper fare all’utilizzatore la pro- posta giusta, tarata sulle sue reali esigenze… “La richiesta di tecnologie di automazione efficienti è sempre più pressante, ma l’automazione non è per forza la soluzione a ogni problema perché non tutte le applicazioni o processi sono automatizzabili in modo efficiente - spiega Roberto De Gasperin - la produttività di un carrello automatizzato può essere anche molto inferiore a quella dei carrelli a condu- zione manuale. L’attività del magazzino prevede la movimentazione periodica e rapida di grandi volumi e la limitata flessibilità dei sistemi automatizzati può essere un problema. Crown si concentra sull’auto- mazione ben congegnata di specifiche attività del magazzino, grazie a speciali carrelli dual-mode per passare dalla modalità manuale a quella automatica e viceversa. Anche questo approccio ha le sue insi- die. Ad esempio, occorre capire dove posizionare al- cuni elementi di sicurezza essenziali all’automazione, come scanner laser e ricetrasmittenti, per non osta- colare la guida manuale del carrello. Noi crediamo di aver trovato il giusto equilibrio in questo approccio”. Gli investimenti in tecnologie logistiche vanno dun- que mirati a sostenere progetti che apportino da su- bito grande efficienza e assicurino quindi un rapido ritorno economico. “Oltre alla richiesta di maggiore efficienza ed effica- cia, il mercato richiede sempre più soluzioni a valore aggiunto - conferma Claudio Carnino - le tecnologie oggi devono servire a valorizzare le produzioni in modo sempre crescente. Gli investimenti in tecnolo- gie e impianti devono essere sostenibili e durevoli, devono cioè mantenere la loro funzione nel tempo e devono con costanza valorizzare le capacità produt-

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