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45 rmo ottobre 2018 plementare a bordo macchina unità per il processo e la classificazione dei dati acquisiti. Gli strumenti di condition monitoring, come il nostro SmartCheck, si evolvono in tale direzione, consentendo la gestione dei dati vibrazionali, di temperatura, di carico, che alimentano modelli di calcolo (digital twin) delle applicazioni reali, permettendo la prognostica e la stima di durata residua”. Tamiozzo rileva quindi come con la diffusione delle nuove tecnologie digitali e la sensorizzazione, i componenti debbano offrire affidabilità, robustezza e costo contenuto mantenendo compattezza, leg- gerezza e flessibilità, per essere inseriti con facilità nelle applicazioni dei clienti. In questo, la miniatu- rizzazione dell’elettronica al fine dell’integrazione della stessa nei componenti di nuova generazione, a costi industriali accettabili, diventa una delle prin- cipali criticità da gestire. “L’utilizzatore deve anche configurare in modo sem- plice e rapido la lavorazione - aggiunge Bassani - e per noi una criticità deriva dall’ambiente in cui i componenti sono impiegati, dalla presenza di vibra- zioni, impurità, alte temperature e variabilità delle caratteristiche del prodotto trattato. Per questo di- mensioniamo e moduliamo i nostri prodotti e ser- vizi sui casi più esigenti, per affrontare senza timore anche le situazioni più estreme”. Altre criticità sono quindi legate allo sviluppo dei protocolli di comunicazione, dove però secondo Pi- relli la tecnologia e gli standard IoT per Industria 4.0 sono già ben definiti e accettati dai principali ‘vendor’ di automazione e fornitori di servizi cloud. Problema di altra natura è invece quello legale, in merito alla titolarità dei dati acquisti, tematica che, come sottolinea Capittini, è decisamente ampia e spesso non ancora risolta. Consumi smart e on-demand. La migliore com- prensione del processo e dell’utilizzo dei sistemi consente quindi, come già ac- cennato, di affinare anche i consumi degli impianti. “Risparmio energetico ed efficienza degli impianti sono di scottante attualità - afferma Capit- tini - cuscinetti a basso attrito, come i nostri cuscinetti a rulli conici in ese- cuzione X-life, hanno permesso ad esempio di introdurre una significa- tiva riduzione dei consumi nelle tra- smissioni meccaniche. Anche l’utilizzo massimo dei macchinari, la precisione dei processi e la disponibilità, possono essere rego- lati in maniera più accurata e incrementati”. Questo grazie alla capacità di convertire i dati rilevati in in- formazioni mediante software dedicati, che permet- tano, in modo il più possibile automatizzato, la loro elaborazione. “L’efficienza energetica richiede un ap- proccio complementare a diverse discipline e obiettivi di sostenibilità del ciclo vita del prodotto o soluzione - aggiunge Pirelli - tutti i nostri componenti hanno un elevato rendimento funzionale intrinseco, ma è nella soluzione completa che riusciamo a garantire un’efficienza energetica misurabile”. Esempio ne sono i sistemi Sytronix di Bosch, pompe elettroniche con regolazioni sofisticate di ‘energy on demand’. Altre direttrici che l’azienda segue sono quindi i drive elettrici interconnessi su una linea DC bus comune e condivisa con altre utenze, per sfruttare ogni watt a disposizione senza sprechi. La trasmissione di energia wireless è poi in fase di valutazione sui nuovi prodotti decentralizzati di Bosch. Il risparmio energetico è al centro dell’attenzione anche di Wittenstein, da sempre ‘molto impegnata nella ottimizzazione dei prodotti per ridurre le inef- ficienze’. Efficienza che sarà pressoché inalterata anche nelle future configurazioni di prodotto che faranno impiego di tecnologie innovative. “In tema di energy saving - afferma Tamiozzo - in Metal Work riteniamo che le novità, più che dalla trasmissione wireless dell’energia, verranno dagli studi di ottimizzazione del suo flusso, dalla ridu- zione del peso dei componenti e dall’utilizzo di ma- teriali, processi e trattamenti innovativi”. Futuro sempre più integrato. I produttori di com- ponenti sono quindi coerentemente al lavoro nei rispettivi laboratori su molteplici fronti: “Il diparti- mento ricerca e sviluppo di Metal Work sta attual- mente lavorando su molti temi relativi a Industria 4.0 FOTO SCHAEFFLER FOTO WITTENSTEIN

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