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40 rmo ottobre 2018 INCHIESTA solidato le conoscenze e le abilità precedenti. Per esempio, attraverso dispositivi sia di realtà aumen- tata sia virtuale, sarà possibile imparare a svolgere un’operazione manutentiva avendo a disposizione materiale didattico on-line (procedure, schemi ecc.) ed eventualmente un tutor che, a distanza, guidi, corregga e integri. Contiamo di trarre vantaggio da queste tecnologie anche per gli aspetti formativi”. Più sapere più valore. Mista, azienda con sede fra le dolci colline dell’astigiano, produce dagli anni Set- tanta contatti elettrici, particolari tranciati e saldati, manufatti in termoplastico per i più importanti pro- duttori di componentistica per l’auto, l’elettrodome- stico, l’energia elettrica a bassa potenza. Luigi Costa, general manager dell’azienda, pone il tema del salto di qualità che la formazione è in grado di garantire. “Nel caso di Mista - afferma - l’inseri- mento di nuove risorse e lo sviluppo delle competenze in house, consentono di poter fornire maggiore e mi- gliore supporto al cliente, salendo nella catena del valore. Il nostro obiettivo è quello di divenire partner nello sviluppo di progetti, fornendo supporto nell’e- laborazione del design, ad esempio, e sviluppare re- lazioni con partner di peso. In questo senso il nostro rapporto con il Politecnico è strategico, consentendoci di supplire a una certa perifericità delle nostre sedi e alla difficoltà di interfacciarci con altri partner”. Ed è proprio sugli effetti all’interno delle realtà aziendali che questo tipo di formazione, applicata nel concreto dei processi produttivi, può fornire il maggiore contributo. Per LabormetDue la scelta di aderire al master è figlia dell’evoluzione tecnologica a cui stiamo assistendo. “La nostra azienda si occupa di strumentazione e servizi nell’ambito del controllo qualità, in parti- colare di servizi di tomografia industriale - spiega Riccardo Girelli, CEO di LabormetDue - l’approccio consulenziale che abbiamo verso la risoluzione delle problematiche che ci espone la nostra clien- tela ci ha fatto orientare verso l’inserimento di una figura di alto profilo tecnico, più che commerciale, per essere pionieri anche in questo ambito. La for- mazione del nostro ‘masterizzando’ avverrà ovvia- mente in ateneo ma, per quello che riguarderà la nostra parte, gli incontri diretti con la clientela sa- ranno all’ordine del giorno, in modo da favorire la partnership già in essere. L’unico modo che ri- teniamo veramente ‘formativo’ per completare il profilo della figura che abbiamo inserito è quello di affrontare direttamente sul campo le problema- tiche produttive (specialmente legate all’additive) facendo crescere il livello di background”. Reverse mentoring. Monica Falco, learning&development leader di Avio Aero, osserva che la partecipazione di Avio al master: “Rappresenta l’opportunità per attivare un processo di reverse men- toring all’interno dell’azienda. I giovani, attraverso l’acquisizione delle nuove competenze, hanno il com- pito di ‘contaminare’ l’ambiente interno, per arricchire il patrimonio delle nuove frontiere tecnologiche. È anche l’opportunità per rafforzare sulle tecnologie di frontiera le collaborazioni con le università e i politec- nici, in un processo virtuoso che li renda incubatori di competenze e acceleratori di crescita in aree strategi- che, come lo sviluppo di tecnologia e di risorse. Nello specifico il master in additive manufacturing si inseri- sce in un contesto aziendale particolarmente ricco e fertile. L’additive è tecnologia sulla quale l’azienda ha investito molto ed è in continua crescita, forte di labo- ratori di ricerca e siti produttivi. L’integrazione dell’i- niziativa del Politecnico di Torino, in questo contesto, è ancor di più un’opportunità perché ci permette di capitalizzare e ampliare le conoscenze che i giovani maturano in azienda. Le loro attività presso i labora- tori di ricerca che abbiamo all’interno del Politecnico, ci consentono di avere persone in grado di guidare i processi aziendali verso il nuovo”. Il binomio pratica teoria. Teoria e prassi come bino- mio inscindibile. Su queste basi è maturata la decisione