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39 rmo ottobre 2018 lità individuale, necessaria per costruire il proprio percorso di formazione e mantenere aggiornata la propria capability. Dall’altro lato la formazione non è più appannaggio delle sole persone che hanno maturato esperienze lavorative, ma oggi sempre di più vede protagonisti i giovani che contribuiscono a disseminare nuove conoscenze all’interno dell’or- ganizzazione”. Formazione 4.0. Skorpion Engineering è stata una delle pioniere nell’applicazione della tecnolo- gia additiva. Nata negli anni Duemila ha applicato l’additive manufacturing all’automotive, settore industriale fra i primi ad aver compreso gli enormi vantaggi della nuova tecnica di lavorazione. Italo Moriggi, general manager di Skorpion Engi- neering, sottolinea l’importanza della formazione garantita dal master del Politecnico. Il master ri- esce infatti a fornire conoscenze, tecniche e no- zioni la cui erogazione era appannaggio esclusivo delle aziende, prima che gli atenei proponessero una loro offerta formativa specifica: “Durante il trascorrere degli anni abbiamo formato numerose persone all’interno della nostra azienda perché ogni progetto e ogni nuova tecnologia richiedono competenze che non sono ancora diffuse dalle uni- versità e dagli istituti tecnici. Sicuramente, riferen- dosi al master, si può parlare di formazione 4.0. Si tratta di un apprendimento che avviene sul campo giorno dopo giorno con la scoperta di nuove tecno- logie, macchinari e applicazioni”. Il maggior contributo delle tecnologie additive ap- plicate all’automotive, ma anche all’aerospaziale, sta nel risparmio che riescono a garantire in termini di materiale e peso. Precisa infatti ancora Moriggi: “Il nostro focus negli ultimi mesi è stato soprattutto sull’ottimizzazione topologica delle forme e sulla possibilità di alleggerire, svuotare e ottimizzare le geometrie per dare il massimo valore alla manifat- tura additiva. In tutti i settori l’alleggerimento di un particolare, oltre a ridurre il consumo di mate- riale, i tempi di produzione e quindi i costi, si tra- duce principalmente in un risparmio di peso che in settori come l’aerospaziale e l’automotive è un aspetto di fondamentale importanza”. Moduli formativi non tradizionali. Innovatrice per vocazione e per esperienza, avendo introdotto tutte le ultime tecnologie applicate all’industria negli ultimi 40 anni, Prima Industrie, Gruppo spe- cializzato nello sviluppo, produzione e commercia- lizzazione di sistemi laser, è un partner di peso del master. Adriano Gallea, HR business partner sales & ser- vice EU-Asia-China di Prima Industrie, sottolinea l’importanza della ‘customizzazione’ della forma- zione, che deve sempre più rispondere a esigenze personali e avvalersi degli strumenti più idonei: “Il tema della formazione e dell’addestramento do- vranno affrontare la questione dell’uso sempre più intenso di tecnologie che consentano di accedere a moduli formativi in modo rapido, a distanza e con tempistiche decise dall’utente, quindi al di fuori di quelle imposte dai format tradizionali: aula, on the job training o sessioni di addestramento su oggetti da manutenere, per citare alcuni esempi. Sarà più frequente progettare percorsi formativi, a livelli di complessità crescenti (in analogia con l’esperienza dei video-giochi), ai quali si accederà dopo aver di- mostrato, attraverso sessioni di test, di aver con-

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