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32 rmo ottobre 2018 INCHIESTA di loro, ma grazie all’intelligenza artificiale saranno in grado di gestire al meglio la sempre più articolata domanda di produzione e ridurre al minimo i fermi macchina grazie alla gestione della manutenzione preventiva ed alle funzionalità di autoapprendi- mento”. E ha aggiunto: “Funzionalità così avanzate e nuovi ambienti di programmazione e visualizza- zione grafica richiedono un aumento delle presta- zioni di calcolo dei sistemi CNC; grazie alla nuova interfaccia grafica iHMI e ai nuovi processori i CNC Fanuc di ultima generazione rispondono al meglio alle più avanzate esigenze di mercato”. Paolo Trezzi, business developer manager machine tool systems, di Siemens Italia, è intervenuto: “Il piano governativo Industria 4.0 ha stimolato veloce- mente le richieste del mercato interno, generando una consapevolezza al cambiamento verso la digita- lizzazione dei processi manifatturieri. La cosiddetta contaminazione con il digitale ha raggiunto il punto di non ritorno. Oggi per chi fornisce controlli nume- rici, non è sufficiente approntare funzionalità rela- tive alla digitalizzazione su hardware datati, seppur di successo. Il mercato richiede sistemi nativi digi- tali, cloud based, facilmente integrabili in un sistema produttivo, in una cella di lavorazione semplice e/o robotizzata”. Le richieste del mercato. “Nelle richieste dei co- struttori di macchine utensili - sottolinea Perrone -, rimane sempre al primo posto la richiesta di un CNC affidabile e di facile uso e programmazione. Sod- disfatte queste esigenze imprescindibili, le altre ri- chieste riguardano lo sviluppo di funzionalità legate alle nuove tecnologie, ad esempio la lavorazioni di materiali compositi e più in generale di funzionalità per migliorare la dinamica della macchina e la qua- lità della lavorazione oltre che diminuire i tempi di lavoro. Ovviamente sono fortemente richieste tutte le aperture alla gestione digitale delle commesse”. “Per quanto riguarda il costruttore - ha detto Rossi -, egli richiede delle personalizzazioni sempre più spinte e questo è possibile con il CNC serie 900 gra- zie a un sistema di sviluppo completamente elabo- rato in ECS. Il produttore ricerca sempre più spesso nel CNC la semplicità nella messa in servizio della macchina. Per questo motivo nel CNC serie 900 ven- gono messi a disposizione dei tool che semplificano la messa in servizio”. Marco Enrico Restani, business developer industrial software machine tool systems, di Siemens Italia, è intervenuto: “I nostri partner ci chiedono di aiutarli a migliorare il loro impatto sul mercato, con la pos- sibilità di realizzare per esempio il digital twin della propria macchina al fine di ridurre il time to market e aumentare la qualità e le performance del prodotto finale. Il gemello digitale di una macchina, non è una semplice simulazione grafica realizzata per esem- pio con i sistemi CAD presenti sul mercato, bensì è la macchina stessa, con i propri comportamenti, con le proprie inerzie nei movimenti, con la propria au- tomazione. Avere questa soluzione offre vantaggi inimmaginabili durante le fasi di progettazione, di commissioning, di produzione e di assistenza”. Richiesta la macchina virtuale. I costruttori di macchine utensili richiedono un prodotto CNC a
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