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20 rmo ottobre 2018 PERSONAGGIO DEL MESE Le donne sono ancora oggi poco rappresentate nell’ingegneria, e rare sono le presenze femminili in ruoli di leadership. La tenacia e la perseveranza di Nadine Crauwels, primo presidente donna a capo di Sandvik Coromant, sono un esempio per giungere a una maggior uguaglianza di genere nell’industria La prima donna alla guida di Sandvik Coromant di Marco Zambelli N adine Crauwels è il primo presidente donna alla guida di Sandvik Coromant, in carica da maggio 2017. Crauwels racconta qui le origini della sua passione per il mondo dell’ingegneria, un settore tradizionalmente appannaggio del sesso maschile e che ancora oggi è restio a far posto alle donne. La diversità è invece un fat- tore chiave che favorisce il progresso, e secondo il presidente di Sandvik Coromant in azienda è fondamentale avviare il dialogo tra i due sessi, diversificando il più possibile i team di lavoro a tutti i livelli aziendali. La digitalizzazione apre quindi ulteriori opportunità per promuovere l’uguaglianza di genere nel mondo industriale, dove le donne possono portare nuove compe- tenze e prospettive per colmare lo skill gap esi- stente. Occorre inoltre che le aziende nel mondo dell’ingegneria si propongano in modo diverso, coinvolgendo i ragazzi fin dalla giovane età per mostrare loro tutte le possibili opzioni ove espri- mere i propri talenti, senza barriere di genere né preconcetti, per rendere il mondo industriale più attrattivo anche all’universo femminile. Presidente Crauwels, come è cominciata la sua storia nel mondo dell’ingegneria? “Sono di natura una persona molto curiosa: voglio sempre sapere come funzionano le cose, e perché. Immagino dunque si possa dire che l’ingegneria sia da sempre nel mio sangue. Mio padre era un

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