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139 rmo ottobre 2018 OML Nel mercato degli Zero Point, OML propone Zero Point meccanico (WPS) e Zero Point pneumatico (APS). Entrambi i sistemi, ognuno con le proprie caratteristiche, soddisfano esigenze diverse di bloccaggio e di riduzione dei tempi di attrezzaggio. I moduli di bloccaggio WPS, con diverse altezze (40, 60, 80 e 160 mm), garanti- scono il serraggio di molteplici geometrie dei pezzi. I moduli di serraggio possono essere montati su una piastra reticolo o direttamente sul pallet macchina tramite una flangia di montaggio. Grazie al singolo azionamento rapido delle 3 griffe, i moduli possono essere aperti e bloccati con solo 3,5 rotazioni. L‘azionamento è manuale e senza supporti. L‘accessibilità ideale dell‘azionamento garantisce una gestione e un utilizzo confortevoli del sistema di bloccaggio. I moduli sono completamente ermetici (proofline), pertanto la manutenzione non è necessaria. OPEN MIND A BiMu 2018 Open Mind presenta la versione di hyperMILL 2018.2, un ulteriore passo verso la velocità e il controllo della produzione per garantire qualità ed eliminazione degli errori. Con hyperMILL 2018.2 la programmazione può essere molto rapida, grazie alle funzioni CAD per CAM, come V-sketch, o l’estensione automatica delle superfici con la finitura a Z costante delle forme 3D, per ottenere un migliore risultato di fresatura. In dettaglio, grandi vantaggi possono dare sia l’integrazione in un’unica interfaccia delle strategie di fresatura e tornitura, di tutte le strategie di fresatura 2D, 3D e a 5 assi, per poterle combinare liberamente tra di loro, sia lo sviluppo del modulo elettrodi, che permette di creare automaticamente elettrodi di erosione a tuffo a partire dalle superfici di erosione nella geometria del pezzo. PARPAS Dalla sintesi di XS e Diamond Linear 30 è nata Speedliner, per i centri di fresatura Gantry ad alta velocità e alta precisione. Speedliner secondo Parpas racchiude ‘le più avanzate tecnologie disponibili e rappresenta un’importante evoluzione nel mondo della fresatura in termini di precisione e dinamica’. Con questa macchina si ha una movimentazione degli assi effettuata totalmente con motori lineari e motori torque per una dinamica estrema, senza giochi e senza usure. Il condizionamento termico delle strutture (brevettato) per una precisione volumetrica garantita indipendentemente dalla temperatura ambientale. Una terza guida con stabilizzatore flesso-torsionale (brevet- tata) che garantisce l’assetto geometrico e dinamico della macchina in qualsiasi zona nel campo di lavoro. PIETRO CARNAGHI Pietro Carnaghi ha sviluppato e ripropone sul mercato macchine bimandrino, modello ATT. Grazie a un’ottimizzazione del layout e dell’impiantistica, i vantaggi proposti sono molteplici: riduzione del numero di operatori (Un operatore per due mandrini), manutenzione ridotta grazie a un’ottimizzazione degli ausiliari alla macchina, ca- pacità di tornire e fresare, manipolatori dedicati per ribaltamento automatico del componente, nel caso di prodotti a 2 set up bilanciati. La gamma di ATT parte da tavole da 800 mm, con macchine semplici a torretta, fino a 2.600 mm di diametro, con ram idrostatici per penetrare nei componenti ed eseguire lavorazioni con la mas- sima stabilità. RAFI La serie DDR proposta da Rafi è costituita da convertitori DC-DC a 120 W e 240 W pensati per applicazioni di tipo industriali, sistemi di sicurezza e sistemi di comunicazioni. Questi dispositivi barra DIN ultrasottili (32 e 63mm di larghezza) possono lavorare con temperature comprese tra i -40 °C e +70 °C e vantano un isolamento di 3° livello (I/O 4KVdc) adatto ad applicazioni su quadri generali. A caratterizzare questa famiglia di dispositivi è il valore di potenza massima erogabile che permette picchi del 150%, con funzioni di auto-recovery e di sicu- rezza (overload e over voltage). I modelli DDR sono disponibili in svariati range di alimentazione con rapporto Vin 2:1 e tensioni Vout a 12 V, 24 V oppure 48 V regolabili, con funzione di autocompensazione della Vout in riferimento alla lunghezza dei cavi.