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108 rmo ottobre 2018 denza erano troppo elevati. Se il robot è mobile ed è in grado di muoversi tra molte macchine dello stesso tipo, svolgendo comunque in modo affidabile lo stesso compito su ognuna di esse, i tempi di recupero dell’in- vestimento si ridurranno sensibilmente. La nuova mobi- lità rende inoltre i robot una valida soluzione laddove gli esseri umani lavorino in condizioni particolarmente ostiche, mentre possono alleviare il carico di lavoro dei loro colleghi umani. Nella costruzione di un velivolo, per esempio, gli AGV movimentano componenti che pesano diverse tonnellate con precisione millimetrica. Mentre i robot supportano gli operai specializzati nei compiti più ardui o monotoni. Ci sono molte possibi- lità, da foratura, rivettatura, fissaggio, sollevamento e posizionamento all’applicazione di rivestimenti, adesivo e sigillanti. Per esempio, un sistema robot mobile può applicare sigillante anticorrosione alle giunture sullo strato esterno della fusoliera di un aereo. Per i robot stazionari, i componenti sono semplicemente troppo grandi, mentre i robot mobili sono flessibili e movimen- tano i componenti a differenti velocità, e possono essere impiegati anche per altri compiti, come il rifornimento di materiali. I sistemi robot mobili possono garantire un ottimo servizio di cleanroom. I robot, per esempio, pos- sono sfruttare la loro potenza per soddisfare le richieste di un produttore di componenti sensibili in materia di clima degli ambienti interni, pulizia e funzionalità del sistema produttivo, senza rischi di contaminazione. Finora il loro impiego era limitato dalla mancanza di mobilità e gli operai addetti erano costretti a indossare scomode tute protettive per lavorare in questi ambienti speciali. In futuro tutto ciò potrebbe cambiare. Quaranta prototipi. Negli anni passati Kuka ha svilup- pato vari prototipi di sistemi robot mobili, dei quali circa 40 sono attualmente in prova presso differenti aziende di comparti diversi. Molte aziende hanno riconosciuto i vantaggi della nuova mobilità e Kuka ha ricevuto ul- teriori richieste. I sistemi robot mobili sono entrati in produzione di serie ormai da mesi. La serie KMR (Kuka Mobile Robotics) sviluppata da Kuka a questo scopo comprende tutti e quattro i componenti chiave richie- sti da un sistema robot mobile per sfruttare appieno i propri vantaggi: una piattaforma mobile; un pacchetto software per la navigazione intelligente; un potente controller facile da usare. I clienti di Kuka, a differenza di quanto accade in ge- nere, ricevono tutti i componenti di questo sistema da una fonte unica. Il sistema modulare permette altresì al cliente di selezionare con precisione il sistema più adatto alle sue necessità. Una gamma in crescita. Innanzi tutto, un sistema robot mobile richiede una piattaforma mobile. A se- conda della capacità di carico necessaria, questa può essere una piattaforma mobile omniMove (KPM) con capacità di carico superiore a 3 t, oppure una KPM 1500 con capacità fino a 1,5 t o ancora una KPM 200, per capacità di 0,2 t. Tutte queste tre soluzioni possono contare sulla tec- nologia di azionamento Kuka omniMove basata sulla ruota Mecanum che consente alle piattaforme di muo- versi in qualsiasi direzione, garantendo spostamenti precisi alla posizione desiderata anche in spazi ristretti e con un avvio da ferma. Tutto ciò grazie a ruote dotate di singoli rulli a forma di barile che si possono muovere in modo autonomo studiate appositamente. La piattaforma mobile per carichi pesanti Kuka omni- Move può essere controllata manualmente, a dispetto delle sue grandi dimensioni e dei carichi di lavoro, op- pure muoversi autonomamente. È possibile procedere a un suo ampliamento con un’alimentazione autosuffi- ciente di energia. La piattaforma KMP 1500 è in grado di posizionarsi con un’accuratezza di +/- 3 mm anche in spazi ridotti. Questo si traduce in un risparmio di spazio e soluzioni di automazione altamente precise per la lo- gistica. Come tutte le piattaforme mobili di casa Kuka, quella più piccola, la KMP 200, ha un campo protettivo SPECIALE ROBOTICA E ASSEMBLAGGIO Alcune immagini di omniMove: la piattaforma mobile per carichi pesanti di Kuka può essere controllata manualmente a dispetto delle sue grandi dimensioni e dei carichi di lavoro oppure muoversi autonomamente. Un esempio con il corpo di un aeromobile.

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