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76 rmo settembre 2018 ROBOTICA tanti i tempi di fornitura dei componenti impiegati. “Dobbiamo poter contare su tempistiche brevi, se vogliamo presentare rapidamente nuove soluzioni sul mercato”, spiega Jens Kotlarski. Forniture veloci per start-up. I brevi tempi di for- nitura dei motori frameless della serie KBM sono do- vuti soprattutto al fatto che il singolo azionamento è il risultato di un´abile combinazione di elementi standard. I processi di ottimizzazione comprendono aspetti quali le dimensioni dei mozzi dei rotori, le lunghezze, i diametri, i dispositivi di montaggio, gli avvolgimenti, il tipo di collegamento e non solo. Un aspetto dell´attività di progettazione inge- gneristica svolta presso Yuanda Robotics ha posto Markus Grohnert di fronte alla sfida di adattare in modo ottimale l´azionamento diretto al riduttore previsto per il robot. Per quanto riguarda i drive, Yuanda Robotics, nonostante l´ampia disponibilità di validi prodotti industriali, si affida di norma a so- luzioni interne. “Il nostro obiettivo è offrire una so- luzione altamente integrata, non raggiungibile con i drive standard, che sia funzionale ed economica allo stesso tempo”, sottolinea Matthias Dagen. La chiave di volta è costituita dai particolari algoritmi che alimentano i drive. Jens Kotlarski: “Per rag- giungere questo obiettivo dobbiamo focalizzarci sulla tecnica di regolazione e vogliamo rinunciare a tutte le funzioni superflue insite nella natura stessa dei prodotti standard”. Entrambi sono molto orgogliosi di proporre sul mercato una soluzione mirata e ridotta all´essenziale e concordano che: “Nell´ambito di questa preziosa collaborazione, l´esperienza di Kollmorgen nel settore degli azio- namenti diretti frameless ha fornito i presupposti ideali anche nel campo dell´elettromeccanica per questo ramo della robotica”. In conclusione. Con la nuova serie di robot, l´azienda di Hannover propone sul mercato una soluzione che offre tutte le caratteristiche alla base di un´automazione rapida e affidabile delle fasi di montaggio e di movimentazione. Completa il pacchetto complessivo la videocamera integrata nel robot, che consente a quest´ultimo di ricono- scere autonomamente i prodotti da prelevare. Per la visualizzazione, l´impresa si affida alle pos- sibilità offerte dalla percezione aumentata della realtà, la cosiddetta ‘augmented reality’, grazie alla quale, durante la parametrizzazione di nuovi compiti, è possibile simulare con precisione i mo- vimenti del robot nell´ambiente di lavoro, per poi dare il via libera alla produzione vera e propria. La semplice comprensione di sistemi così complessi è per Yuanda Robotics un punto essenziale affin- ché i cobot vengano accolti sempre più favorevol- mente. Sandra Becker, responsabile marketing e comunicazione di Kollmorgen per Emea & India, Kollmorgen a Ratingen. Non occorrono più conoscenze specifiche per programmare un robot: la visualizzazione 3D con le possibilità offerte dalla ‘augmented reality’ rivoluziona la fase di messa in funzione. Grazie alla tecnica di visualizzazione integrata, il robot riconosce autonomamente i pezzi da prelevare. Il motore frameless KBM di Kollmorgen si è conquistato un posto nella robotica come azionamento diretto dalle prestazioni elevate.

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