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40 rmo settembre 2018 È decisamente positivo il bilancio del 2017 dell’indu- stria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione che ha fatturato oltre 9 miliardi di euro e registrato incremento per tutti i principali indicatori economici. Quarta tra i produttori, l’Italia si è confer- mata terza tra gli esportatori e ha inoltre consolidato il quinto posto nella classifica di consumo, a testimonianza della vivacità della domanda locale che ha beneficiato dei provvedimenti per la competitività. Le previsioni per quest’anno confermano che il trend positivo proseguirà per tutto il 2018. Cresceranno produzione e export ma, esattamente come nel 2017, saranno consumo, conse- gne sul mercato interno e importazioni a registrare gli incrementi più decisi, tutti a doppia cifra, sostenuti dalle misure di super e iperammortamento previsti dal Piano Impresa 4.0. Lo dicono le analisi del Centro Studi & Cul- tura d’Impresa di Ucimu. “Chiuso un 2017 davvero po- sitivo, il 2018 si presenta con un andamento altrettanto favorevole - afferma Massimo Carboniero, riconfermato presidente dell’associazione italiana dei costruttori di macchine utensili -. Come emerge dalle previsioni e dall’ultima rilevazione dell’indice degli ordini, sia il mer- cato estero che quello interno stanno dando risultati soddisfacenti alle imprese italiane del settore”. Come chiude lo scorso anno. Cresciuta del 9,6%, lo scorso anno la produzione si è attestata a 6.085 milioni di euro. Il risultato è stato determinato sia dal positivo Il 2017 è stato un anno decisamente positivo per il comparto delle macchine utensili e della robotica italiana, facendo registrare un aumento in tutti i principali indicatori economici. Secondo Ucimu, il trend favorevole proseguirà anche per tutto quest’anno. I commenti del presidente dell’associazione italiana dei costruttori di macchine utensili, Massimo Carboniero ECONOMIA andamento delle consegne dei costruttori sul mercato interno, salite, del 17,4%, a 2.700 milioni, sia dall’export che, tornato di segno positivo, si è attestato a 3.385 mi- lioni di euro, il 4,1% in più rispetto all’anno precedente. Nel 2017, principali mercati di sbocco dell’offerta ita- liana sono risultati: Germania (343 milioni -9,1%), Cina (342 milioni, +8,2%), Stati Uniti (318 milioni, -9,8%), Francia (213 milioni -5,1%), Polonia (162 mi- lioni, +17,8%), Spagna (134 milioni, +15,3%), Messico (122 milioni, +22,6%), Russia (89 milioni, +16,8%). De- cisamente positivo il risultato del consumo che ha re- gistrato, per il terzo anno consecutivo, un incremento a doppia cifra, attestandosi a 4.464 milioni di euro, il 15,7% in più rispetto al 2016. Come sarà il 2018. Il positivo andamento dell’industria italiana di settore troverà conferma anche nel 2018. In particolare, la produzione salirà del 9,3%, a quota 6.650 milioni di euro. Il consumo si attesterà a 5.070 milioni di euro, il 13,6% in più rispetto al 2017, trainando sia le consegne dei costruttori sul mercato domestico, attese in crescita del 15,2% a 3.110 milioni, sia le importazioni (1.960 milioni, +11,1%). Anche l’export proseguirà con la crescita: con un incremento del 4,6% raggiungerà il valore di 3.540 milioni di euro. L’andamento registrato dalle vendite di macchine utensili oltreconfine nei primi tre mesi dell’anno conferma il trend positivo (allegato export). Il rapporto export su produzione, ridimensio- di Luca Rossi Macchine e robot in crescendo

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