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33 rmo settembre 2018 linea. Si tratta di macchine piccole e veloci con unità di controllo compatta in formato rack che può essere inserita all’interno di un armadio elettrico. I Racer sono disponibili con portata da 3 e 5 kg al polso e sbraccio di 600 mm, anche in versione da 5 kg con sbraccio da 800 mm, per applicazioni di montaggio, assemblaggio, sigillatura, soldering, inscatolamento e picking di piccoli componenti”. In parallelo Comau ha sviluppato lo scara, robot a quattro assi con movimenti più rigidi ma adatto anch’esso a movimentazioni molto veloci a fondo linea. Questi robot vengono già molto impiegati nei settori Food e Pharma, ma anche in mondi come quello del legno e della carta. “Nella stessa direzione di apertura ai mercati va quindi la decisione di abilitare il controllo della nostra tecnologia forte e consolidata con un con- trollo che non sia il nostro, per facilitare maggiormente alcune attività di integrazione nei diversi settori di de- stinazione, inmacchine e celle”. Accanto al continuo svi- luppo dei robot che vengono comandati con controllo Comau, l’azienda ha infatti sviluppato con Siemens il Si- numerik Run MyRobot/Direct control, dove tutto viene gestito dal CNC Siemens. Con B&R è stata invece svilup- pata la soluzione OpenRobotics, e con un’altra azienda austriaca, Keba, la soluzione KeMotion, che consentono di comandare e gestire il robot Comau con lo stesso lin- guaggio del PLC. Collaborativi con portata elevata. Un altro im- portante tassello nel completamento delle soluzioni di automazione Comau consiste negli AGV, concepiti per lavorare vicino agli operatori condividendo le loro operazioni. Gli Agile 1500 di Comau sono esempi di mobile robotics, veicoli a guida autonoma che sfrut- tano la navigazione naturale per collegare le attività di diversi robot, portando le operazioni da una sta- zione all’altra aumentando la flessibilità dell’intero pertanto al centro di qualsiasi tipo di produzione. Un percorso testimoniato anche dalla nuova deno- minazione assunta dalla divisione robotica di Comau, oggi Robotics and automation products, che riflette una nuova e più chiara consapevolezza delle tec- nologie e delle competenze detenute dall’azienda. “Per anni ci siamo presentati come fornitori di robot per l’Automotive - spiega infatti Massimo Calvetto, sales General Industry Italy & Germany di Comau -, ma di fatto da 20 anni con le nostre tecnologie ser- viamo anche diversi settori nella General Industry, dove abbiamo robot installati dagli anni 90 e ancora oggi funzionanti”. La rinnovata e allargata consape- volezza delle capacità applicative di Comau rappre- senta una evoluzione naturale che segue gli sviluppi odierni della robotica, che oggi offre una tecnologia sempre più semplice ed economicamente accessibile, anche in mondi e settori che fino a qualche anno fa ritenevano impensabile o non conveniente il ricorso all’automazione. “In questo processo, anche la robo- tica collaborativa ha sicuramente dato un forte con- tributo - continua Calvetto -, nell’aprire molte porte e la mente di tanti imprenditori in tutti i settori, su quanto oggi sia semplice introdurre una soluzione di automazione robotizzata per aumentare flessibilità e produttività in azienda”. Applicazioni agili di fine linea. L’essersi posti in modo più chiaro nei confronti di mercati al di fuori del mondo auto ha quindi fatto sì che da questi stessi mercati arrivassero nuove richieste ed esigenze di au- tomazione. “Proprio in risposta alle esigenze rilevate nei settori della General Industry, negli ultimi anni ab- biamo quindi ampliato il nostro portafoglio prodotti - spiega allora Calvetto -. Il primo esempio sono i Racer, robot precisi, compatti e veloci per applicazioni a fine Massimo Calvetto, sales General Industry Italy & Germany di Comau. Agile 1500 è un esempio di mobile robotics, veicoli a guida autonoma che sfruttano la navigazione naturale per collegare le attività di diversi robot.