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31 rmo settembre 2018 per la configurazione di celle e linee e da una piccola fabbrica digitale. Spazio alla formazione. La grande attenzione che Kuka pone da sempre al settore Educational trova piena espressione nella nuova struttura, che raddoppia lo spa- zio dedicato alla formazione con due aule College. A ciò si aggiunge un’ampia aula da 140 posti dedicata ai seminari e workshop che l’azienda tiene regolarmente. “Oltre alla formazione esterna in Università e scuole - ri- prende Pellero -, dove i nostri robot vengono impiegati per progetti di ricerca e per la formazione dei ragazzi nella robotica, in parallelo abbiamo sviluppato interna- mente il programma di formazione Kuka College, che copre tutti gli aspetti della tecnologia Kuka”. I corsi offerti vanno dalla programmazione base e avanzata dei robot alla manutenzione elettrica e meccanica, fino a corsi specifici sulla sicurezza e sulla programmazione java e dell’LBR iiwa. “La richiesta di formazione sul mer- cato è enorme - continua - e per colmare il gap stiamo avviando anche delle collaborazioni con alcune scuole, come l’Istituto salesiano San Zeno di Verona. A que- sti istituti offriamo non solo aule allestite con i nostri robot, completi di tutto quanto serve a fare training, ma anche la possibilità di erogare corsi Kuka per conto dell’azienda, completi di certificato e patentino”. Al personale interno Kuka sono quindi indirizzati non solo i corsi sulla tecnologia, ma anche attività per l’ottimiz- zazione dei soft skill grazie alla consulenza di una psico- loga che organizza seminari su diverse tematiche, quali la gestione dei conflitti, il lavoro in squadra, la comuni- cazione e il project management. Kuka Roboter Italia ha infine prestato una speciale attenzione al benessere dei dipendenti sul posto di lavoro, predisponendo aree relax e spazi ludici che verranno realizzati nei 6.000 m 2 di parco che circondano la nuova sede. L’obiettivo è quello di offrire il più piacevole place to work alle per- sone, che in Kuka Roboter Italia rappresentano il vero valore aggiunto dell’azienda. Robot per tutti i settori. La crescita in Kuka Italia è legata anche all’andamento molto positivo nella ven- dita di robot, con un incremento del market share in Italia negli ultimi due anni. Crescita registrata anche in virtù dell’ampliamento di gamma avuto negli anni e dell’ingresso in nuovi mercati e settori. “Quando aprì 30 anni fa in Italia - racconta Pellero -, Kuka era un inseguitore, trovandosi a competere con altri concor- renti nel mercato dei robot che avevano già una loro filiale locale. Negli ultimi 10 anni Kuka si è quindi af- fermata per l’affidabilità e le performance ‘tedesche’ dei propri robot, mettendo a catalogo una gamma di prodotti completa che oggi va dal piccolo modello con 3 kg di portata al più grosso robot con portata di 1.300 kg, ma anche e soprattutto grazie ad un lavoro tec- nico e commerciale massivo che ha portato alla lunga i risultati attesi”. Il mercato della robotica si è quindi molto ampliato negli anni, e oggi Kuka Roboter Ita- lia vende robot al di fuori del settore Automotive, in quello che viene chiamato General industries, in cui è comunque grande la presenza di fornitori OEM dell’auto. “Per servire altri settori negli anni abbiamo dovuto accrescere la nostra conoscenza - continua l’in- gegnere - sviluppando collaborazioni con una serie di Official systems partner, una rete di aziende terze che oggi conta 45 aziende, tra system integrator e OEM, che integrano i nostri robot per il cliente finale, in im- pianti che operano nei settori food, beverage, pharma, legno, meccanica, fonderia e logistica”. A questo ba- gaglio di competenze applicative si aggiunge la com- petenza interna di Kuka, con responsabili per singoli settori di mercato verticali, che consente all’azienda di garantire una elevatissima specializzazione, unendo la conoscenza tecnologica di Kuka a quella della rete di esperti nei singoli mercati, per integrare i robot sulle specifiche esigenze si processo delle applicazioni finali nei vari comparti. @lurossi_71 Il segmento dei robot collaborativi, secondo le previsioni, viene dato in grande aumento nei prossimi anni.