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89 rmo giugno/luglio 2018 COMEC La RP1400 CNC, DI Comec, è una spianatrice per testate e blocchi motore di vetture e veicoli industriali nonché per tutte le superfici piane che necessitino di una massima precisione delle superfici di contatto. Gli assi e la velocità di rotazione della fresa sono gestiti da inverter: è infatti possibile controllarne la velocità di avanzamento. Il pannello di controllo è un touch screen industriale, dotato di un programma semplice e intuitivo. La RP1400 CNC viene fornita di un piatto fresa portautensili in CBN-PCD del diametro di 410 mm per la spianatura delle superfici in ghisa o alluminio. Per le testate dotate di precamere è possibile utilizzare un utensile speciale, che garantisce una perfetta finitura delle stesse. La macchina è dotata di un sensore laser che scansiona la superficie delle te- state, rilevandone il profilo e automatizzando di conseguenza le operazioni di spianatura. DANOBAT La Estarta 650, di Danobat, può raggiungere velocità di lavorazione fino a 120 m/s con mole CBN nel ‘throughput’ riducendo al minimo la generazione di vibrazioni grazie anche al supporto innovativo progettato sulla testa porta mola conduttrice e al sistema di smorzamento nelle guide delle teste porta mola operatrice e conduttrice. La rettificatrice è dotata di basamento in granito naturale, motori lineari per la movimentazione delle unità di diamantatura, guide di scorrimento assi a rulli ad azionamento diretto che garantiscono massima sensibilità, precisione ed eco-compatibilità in quanto è stato eliminato l’impianto idraulico, ridotti gli interventi di manutenzione e il consumo di energia. Tutte le esigenze di automatizzazione dei processi di lavorazione sono soddisfatte con avanzati sistemi di carico e scarico automatico dei pezzi sia a portale integrato sia mediante robot, tutto pro- gettato da Danobat. Sono inoltre disponibili diversi sistemi di misurazione a contatto e ottici. DELTA La serie Mini, di Delta, è prodotta in tre modelli con superfici rettificabili da 800 x 550 m fino a 1.600 x 650 m e prevede tre diversi livelli d’automazione previsti: Diastep, CN Plus (touch screen) e CNC (Siemens Sinumerik 840D SL). L’architettura a montante mobile è caratterizzata da una struttura interamente realizzata con fusioni di ghisa meehanite stabilizzata. Con il montante mobile vengono eliminati in partenza i problemi di ‘caduta della testa’ legati alla corsa trasversale. Tutte le guide degli assi-macchina (tavola, mon- tante e testa) sono a sostentamento idrostatico. Per garantire la massima precisione, tutte le guide sono in presa integrale, quindi: la tavola appoggia sempre sul basamento per tutta la corsa longitudinale; lo stesso criterio viene applicato al montante e alla testa. Il sistema mandrino è un progetto originale Delta ‘frutto di anni di ricerca e sperimenta- zioni’. Anteriormente è supportato da un cuscinetto idrodinamico Mackensen a usura zero, posteriormente è montata una coppia di cuscinetti a sfere di precisione precaricati. EMAG Il centro di tornitura e rettifica VTC 100 GT di Emag dispone di una torretta revolver con 11 posizioni utensile e una posizione aggiuntiva riservata per la pinza di carico. In via opzionale è possibile equipaggiare la macchina con utensili motorizzati ed asse Y e per eseguire la lavorazione di rettifica è già integrata in macchina una mola di rettifica. Il processo di lavorazione inizia con il prelievo del componente grezzo dal nastro di accumulo e il trasporto in posizione di serraggio. A questo punto si dà il via alla prima fase di lavorazione, ovvero la tornitura, mentre in una seconda fase è possibile eseguire l’operazione di rettifica, con tempi di inattività ridotti al minimo tra le due lavorazioni. Al termine del processo il componente viene infine prelevato dalla pinza e riposizionato sul nastro di accumulo. L’efficienza del processo sulla VTC 100 GT è garantita dalle performance del mandrino di lavoro, con coppia di 75 N, e 19,5 kW di potenza. FAMAR La Famar produce 16 differenti modelli di centri di tornitura verticale in grado di lavorare anche con l’impiego di elettromandrini di rettificatura montati sul basamento. Il funziona- mento della macchina è molto semplice: il movimento dell’asse Z (verticale) avviene tramite guide chiuse lubrificate all’interno di un carro, aspetto che garantisce una perfetta centratura del mandrino, mentre il movimento sull’asse X è generato dallo scorrimento di tutto il carro su guide pre-caricate posizionate sul basamento macchina. Il mandrino pick-up consente di prelevare i pezzi dal nastro di trasporto, evitando movimentazioni aggiuntive; tramite inter- polazione e l’utilizzo di prese pezzo dedicate è possibile bloccare anche ruote dentate sul diametro primitivo. La diamantatura della mola può avvenire con diamante singolo o rullo diamantato montato su un elettromandrino dedicato per consentire la diamantatura anche delle mole in CBN e con profili speciali tramite interpolazione.

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