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70 rmo giugno/luglio 2018 Mori fa affidamento ai suoi centri di lavoro proprie- tari: “Il segreto è una concatenazione intelligente delle varie tecnologie. Con la Lasertec 30 SLM ab- biamo trasferito la tecnologia del letto di polvere dai laboratori all’ambiente produttivo industriale. Que- sta macchina assume, quindi, il ruolo di ‘facilitatore’ della tecnologia - afferma Florian Feucht, direttore vendite e applicazioni presso Realizer - e ciò riguarda sia gli hardware che i software. L’obiettivo generale è la creazione di processi completi”. Alta digitalizzazione. Quando si pensa ai processi completi, il tema di Industria 4.0 è praticamente on- nipresente. DMG Mori promuove questo concetto con il suo ‘Path of Digitization’ e soluzioni software intelligenti. Fra queste si annovera l’intuitiva inter- faccia operativa Celos. Già installato sulle macchine Lasertec 3Dhybrid, Celos verrà completato in futuro con il software RDesigner, sviluppato da Realizer ap- positamente per il letto di polvere: “L’acquisizione e la gestione dei dati e l’impiego di app user-friendly offrono un’occasione imperdibile per migliorare l’or- ganizzazione di tempi e metodi e di tutti i processi produttivi”, sostiene Patrick Diederich. In tal senso, la digitalizzazione è fondamentale per sfruttare al me- glio le capacità ed essa influenza anche la flessibilità della produzione. Infatti, consente di trasformare la produzione industriale in serie in una produzione di massa personalizzata. Il tutto ovviando alla necessità di un magazzino per i ricambi, che in pratica verreb- bero stampati ‘on demand’. “La digitalizzazione e la produzione additiva si muovono fianco a fianco e non hanno ancora dispiegato tutto il loro enorme poten- ziale”, afferma convinto Patrick Diederich. DMG Mori per l’additive manufacturing nutre lo stesso ottimismo; il produttore di macchine utensili consolida le sue competenze in materia nei suoi hub mondiali: i DMG Mori additive manufacturing excel- lence center di Bielefeld, Pfronten, Tokyo, Shanghai e Chicago. Lì gli esperti vengono coinvolti nei progetti dei clienti già durante le fasi di sviluppo, per racco- gliere conoscenze da far poi confluire nella costru- zione delle macchine e dei componenti. DMG Mori conferma anche le sue grandi ambizioni in fatto di produzione additiva con ulteriori invenzioni tecno- logiche. Dopo il debutto della Lasertec 65 3D, per il 2018 è previsto il lancio della sorella maggiore, la Lasertec 125 3D hybrid. Riferendosi al processo del letto di polvere, Patrick Diederich osserva una ten- denza all’aumento della produttività: “Noi riusciamo in questo intento sia ampliando i volumi costruttivi e gestendo in modo intelligente la polvere, sia con l’ul- teriore concatenazione e automazione dei processi, il che riduce i tempi passivi”. Produzioni del futuro. DMG Mori considera l’ad- ditive manufacturing una ragionevole integrazione dei metodi produttivi futuri: “Con la Lasertec 30 SLM a Bielefeld e la Lasertec 65 3D hybrid a Pfronten, la DMG Mori Academy avrà a disposizione svariate mac- chine su cui organizzare corsi di formazione altamente qualificati per i clienti; riguardo al tema dell’additive manufacturing - aggiunge Patrick Diederich - con il tempo, anche i costruttori impareranno a riconoscere il potenziale della produzione additiva e inseriranno questa tecnologia nei loro processi lavorativi. In que- sto modo potranno ottenere dei pezzi impossibili da realizzare con i metodi produttivi tradizionali”. DMG Mori offrirà dei corsi di formazione specifici su questo argomento presso la DMG Mori Academy. La Lasertec 65 3D ibrida unisce la tecnica di sinterizzazione laser alla fresatura a 5 assi in un unico serraggio. TECNOLOGIE ADDITIVE

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