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39 rmo giugno/luglio 2018 Il comparto europeo delle macchine utensili, è stato ri- badito, ha bisogno di un approccio sistematico per in- novazione, politica di ricerca e investimenti nell’AI, con l’obiettivo di rafforzare la capacità tecnologica e indu- striale dell’UE in tutti i comparti dell’economia. “Il set- tore dellemacchine utensili sta attraversando una rapida trasformazione digitale - ha affermato Filip Geerts, di- rettore generale di Cecimo -. Il settore sta sviluppando e investendo in nuovi modelli di business insieme ai clienti. Per i produttori a prova di futuro le loro fabbriche, tecno- logie, processi e persone dovrebbero essere attrezzate e dotate di poteri per affrontare le sfide imminenti e stare davanti alla concorrenza”. Ogni rivoluzione industriale ha avuto un impatto enorme sull’occupazione e sulla forza lavoro, pertanto Cecimo so- stiene una cooperazione rafforzata tra Governi e indu- stria. Nuovi posti di lavoro in futuro richiederanno nuove competenze: l’associazione reputa quindi importante creare un ambiente positivo che garantisca che la forza lavoro sia pronta a cogliere i benefici del cambiamento. Per soddisfare le richieste delle industrie, è necessario investire nella riqualificazione e nell’apprendimento permanente. In questo contesto, all’assemblea Cecimo è intervenuta Marianne Thyssen, Commissario euro- pea per l’occupazione, gli affari sociali, la mobilità delle competenze e del lavoro. “Cecimo può essere un valido alleato nel difendere il valore aggiunto delle iniziative finanziate dall’UE in materia di istruzione e formazione - ha affermato Marianne Thyssen - partecipando attiva- mente a progetti finanziati dall’UE sulle capacità impren- ditoriali nel settore dellemacchine utensili e sviluppando la formazione professionale e l’apprendistato”. Lo stesso Roland Feichtl, presidente di Cecimo, ha evidenziato come “la più grande innovazione manifatturiera, vitale per la fabbrica del futuro, è la collaborazione di robot con l’uomo: impareranno a lavorare fianco a fianco per rendere i processi lungo la catena di montaggio più ef- ficienti, sicuri e precisi. Il futuro del lavoro non è la so- stituzione degli esseri umani con i robot: si tratta della collaborazione delle competenze”. Situazione economica e outlook. Secondo l’analisi di Cecimo, la domanda di beni capitali è ai massimi livelli e all’inizio del 2018 abbiamo assistito a chiari segnali di un costante slancio produttivo globale. La forza industriale si starebbe finalmente espandendo oltre la Germania e le previsioni indicano un aumento del 3,9% della produzione industriale globale nel 2018 e 3,7% nel 2019. Anche il commercio globale ha raf- forzato la sua crescita nel 2017 e si prevede che au- menterà ulteriormente, ma a un ritmo più lento. Lo scorso anno, i costruttori di macchine utensili europei hanno esportato circa 20 miliardi di macchine utensili, mostrando un incremento del 9,1% rispetto al 2016. Le principali destinazioni al di fuori dei Paesi di Cecimo sono state la Cina (15,4%), gli Stati Uniti (10,6%), Polo- nia (4,2%) e Messico (3,4%). I crescenti ordini esteri in- dicano un miglioramento continuo delle esportazioni di macchine utensili nel 2018. Di fatto, la domanda di macchine utensili dovrebbe aumentare ulteriormente alla fine di quest’anno. Nel 2017, il consumo di macchine utensili europee ha raggiunto i 16,5 miliardi di euro (il 5% in più rispetto al 2016) e si prevede un aumento dell’8,2% nel 2018 e del 4,9% nel 2019. Tuttavia, i rischi geopolitici rimangono sullo sfondo. Gli Stati Uniti sono una grande fonte di incertezza in politica estera e commercio internazio- nale, potenzialmente con un impatto significativo sulle imprese del Vecchio Continente, ma i mercati devono ancora reagire. La Brexit sta inoltre ponendo ulteriori rischi per gli esportatori. La Cina, principale motore del consumo di macchine utensili, dovrebbe trarre vantaggio dalla ripresa del commercio e aumentare ulteriormente il consumo di macchine utensili, sebbene gli investimenti sembrino svanire. Si prevede che la riforma fiscale statunitense rafforzi le prospettive di business e avvantaggerà le aziende europee. Le previsioni per il consumo globale di macchine utensili sono state così riviste al 6,1% nel 2018 e al 4,4% nel 2019. @lurossi_71 Roland Feichtl è il presidente di Cecimo.

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