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32 rmo giugno/luglio 2018 S ono tempi di grandi cambiamenti per le industrie e, a mano a mano che i progressi tecnologici au- mentano la loro spinta, il ritmo per stare al passo col mercato cresce di intensità. In questo vortice, occorre ogni tanto fermarsi a riflet- tere e tirare un respiro e, possibilmente scambiarsi idee con altre realtà che vivono lo stesso fenomeno, meglio se realtà avanzate e versate all’innovazione. Una di queste occasioni di riflessione si è avuta nel maggio scorso a Bergamo presso il Kilometro Rosso Innovation District nel corso di una tavola rotonda intitolata ‘La trasformazione digitale della produ- zione in chiave 4.0: esperienze e testimonianze delle aziende del territorio’; un incontro tenutosi nell’am- bito di una più ampia iniziativa organizzata da Sps Ipc Drives Italia. I protagonisti del confronto sono stati esponenti di importanti aziende che hanno una presenza anche Un qualificato gruppo di esperti, esponenti di aziende di punta, a confronto per fare una ricognizione sulle trasformazioni in atto attraverso la lente di Industria 4.0. Dalle loro esperienze e riflessioni emergono preziose indicazioni per interpretare le tendenze che muovono le imprese su nuove frontiere di competitività INCHIESTA nel territorio del Bergamasco: Fabio Golinelli - sup- ply chain management & production processes ma- nager di ABB; Roberto Vavassori - direttore business development di Brembo; Roberto Filipelli - cloud & enterprise partner development director di Microsoft; Lucia Terragni - technical and commercial coordinator automotive branch di Pneumax; Vincenzo Manzoni - head of data science for industrial processes in Te- naris. Il dibattito è stato moderato da Elvira Conca - caposervizio economia all’Eco di Bergamo. L’importanza dei big data. Fabio Golinelli ha esor- dito spiegando come la sua azienda lavori su due fronti: “All’esterno – ha spiegato – forniamo ai nostri clienti prodotti digital con oltre duecento proposte, all’interno implementiamo nelle nostre fabbriche so- luzioni digital che utilizziamo in produzione. Faccio un esempio, il robot collaborativo a due braccia che di Tony Bosotti Non è futuro se non è digitale

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