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24 rmo giugno/luglio 2018 INCHIESTA analisi emergono cinque competenze principali ne- cessarie per abilitare la trasformazione 4.0: applica- zione lean manufacturing 4.0, gestione della supply chain digitale, cyber-security, manutenzione smart e relazione persona/macchina. In media, circa il 30% delle aziende dichiara di sen- tirsi preparata per affrontare l’Industria 4.0; tra le rimanenti, il 24% di queste intende colmare il diva- rio attraverso la formazione del personale e l’11% acquisendo le competenze mancanti all’esterno, mentre una minoranza afferma che l’azienda si è già dotata di un piano strutturato per la formazione o la selezione delle competenze 4.0. Per formare il personale, il 60% ha deciso di usufruire del credito di imposta per la formazione 4.0 o ci sta pensando, mentre il 19% ancora non conosce questo incen- tivo. La funzione HR, tuttavia, risulta scarsamente coinvolta in queste iniziative e nello sviluppo delle strategie di Industria 4.0: solo il 12% del campione, infatti, dichiara di coinvolgere attivamente la fun- zione HR in tutte le fasi del percorso di digitalizza- zione, contro un 30% in cui l’HR partecipa in modo limitato e un 40% in cui la funzione HR non è coin- volta o non esiste. PMI in logica 4.0. Le PMI hanno raggiunto la con- sapevolezza che il digitale rappresenti una priorità competitiva, anche se non sempre riescono a sfrut- tarne le potenzialità: la definizione e attuazione di un programma di trasformazione digitale richiede competenze manageriali e finanziarie che spesso mancano nelle realtà meno strutturate. Le risorse finanziarie, infatti, rappresentano una barriera per il 34% delle PMI, contro appena il 17% delle grandi

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