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22 rmo giugno/luglio 2018 N egli ultimi due anni il mercato della digitalizza- zione industriale in Italia è quasi raddoppiato. A sostenere questo trend è la politica industriale del Governo in tema di incentivi fiscali, sorretta anche da una consapevolezza e conoscenza delle imprese italiane sui paradigmi di Industria 4.0. Intelligenza Artificiale, robotica, soluzioni IT e tutti i componenti tecnologiche abilitanti su asset produttivi tradizionali e servizi collegati: in Italia l’industria manifatturiera 4.0 lo scorso anno ha raggiunto un valore complessivo tra i 2,3 e 2,4 miliardi di euro. L’84% di questo dato Intelligenza Artificiale, robotica e sensori, soluzioni IT: lo scorso anno il mercato 4.0 in Italia ha generato un fatturato tra i 2,3 e 2,4 miliardi di euro. Il 90% sono progetti Industrial IoT, Analytics e Cloud Manufacturing. È il quadro che emerge dalla ricerca dell’Osservatorio Industria 4.0 della School of Management del Politecnico di Milano. Circa la metà degli intervistati ha usufruito dei benefici fiscali di iper e superammortamento, uno su quattro ha investito più di 3 milioni di euro INCHIESTA realizzato verso imprese italiane, il resto come export. Il mercato 4.0 fa così registrare nel 2017 una crescita pari al 30% rispetto all’anno precedente. E, letta in una logica di prospettiva pluriennale, sancisce il quasi raddoppio del mercato in soli tre anni. Ai progetti 4.0 si somma un indotto di circa 400 milioni di euro in progetti cosidetti più tradizionali di innovazione digitale. L’Industrial IoT, ossia la componentistica per connet- tere i macchinari alla rete, si conferma la tecnolo- gia 4.0 più diffusa con un valore di circa 1,4 miliardi di Luca Rossi Manifatturiero 4.0 col vento in poppa