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19 rmo giugno/luglio 2018 CN Hurco; provvediamo, all’occorrenza, all’af- fiancamento di nostri esperti agli operatori del cliente utilizzatore. Ultimo ma non ultimo of- friamo strumenti di integrazione e interconnes- sione delle macchine in ambito Industria 4.0”. Quali sono i principali ambiti di sbocco dei vostri pro- dotti, merceologicamente e geograficamente, e quali fra questi vi sottopongono le maggiori sfide tecnologiche? “Pur non esistendo un ‘cliente tipo’ per Hurco, i nostri prodotti sono maggiormente apprezzati dalle aziende (indipendentemente dalla dimen- sione e dalla localizzazione) che eseguono la- vorazioni per conto terzi, dai costruttori di un prodotto proprio e dai reparti di lavorazione che operano a supporto della grande produzione (tipo attrezzerie, reparti prototipi ecc.). In altre parole, da tutti gli utilizzatori che necessitano di rapidità e flessibilità nella lavorazione dei particolari, in virtù dei quantitativi ridotti che si trovano, per ragioni diverse, a dover gestire”. Ne abbiamo già accennato… come rispondete alle pressanti domande che obbligatoriamente oramai il mercato richiede in ambito industria 4.0? “Tutti i nostri centri di lavoro e torni a CN ri- spondono alle specifiche richieste dal piano Industria 4.0: in collaborazione con un unico partner, abbiamo messo a punto una soluzione ‘scalabile’ e siamo in grado di offrire la piena in- terconnessione tra macchina e sistemi aziendali interni, raggiungendo qualunque livello di in- tegrazione e interscambio dati con i programmi gestionali del cliente”. Quali sviluppi prevede per il mercato italiano nel futuro? E come vede collocata la sua azienda all’interno di esso? “Credo che il mercato italiano in generale prose- guirà nel percorso di aggiornamento e modernizza- zione dei macchinari, intrapreso dallo scorso anno sulla spinta del piano Industria 4.0. Scendendo più nel dettaglio, rilevo una sempre maggior atten- zione e consapevolezza da parte dei clienti utiliz- zatori nel dotarsi di macchine che consentano una reale riduzione dei tempi di attraversamento e un incremento della qualità delle produzioni; il mer- cato è maturo e consapevole del fatto che tutto ciò è realizzabile solo dotandosi di macchine più sofisticate a livello tecnico e che sappiano nel con- tempo mantenere un adeguato livello di usabilità nel settaggio e nella programmazione. Mi riferisco a centri di lavoro a 5 assi (invece dei classici a 3 assi) e a centri di tornitura ‘multi-tasking’. Il prodotto Hurco si sposa perfettamente con queste esigenze e prevedo pertanto un’ulte- riore consolidamento del marchio sul mercato italiano accompagnato da un parallela crescita di quota di mercato”. @dapascucci Punto di forza di Hurco Italia è la squadra di tecnici che supporta i clienti nelle varie problematiche.
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