TrM_458

5 trasmissioni meccaniche 458 • novembre / dicembre 2023 Trasmissioni nel ferroviario I vagoni delle metropolitane costruiti da Hitachi Rail per le città di Milano e Roma saranno equipaggiati con la più recente generazione della trasmissione a ingranaggi cilindrici a due stadi di ZF . Affidabilità, elevata densità di potenza e soprattutto riduzione di peso erano le principali richieste per le nuove trasmissioni ferroviarie. Paragonata alla versione precedente, la nuova unità con un peso di 307,5 kg (a secco, senza il supporto di coppia e frizione) è circa il 10% più leggera, comportando un costo inferiore del 30% sui materiali. La trasmissione si caratterizza inoltre per una ruota dentata completamente riprogettata e migliorata dal punto di vista del rumore, ottimizzando l’alloggiamento in ghisa a grafite sferoidale. La riduzione di peso implica quindi una notevole riduzione nel peso anche dei nuovi veicoli per le metropolitane di Milano e Roma, dato che su ogni treno sono installate 16 trasmissioni. Rimangono in parallelo inalterate robustezza e durabilità. La metro di Milano ha già ordinato 736 trasmissioni per 46 treni, mentre Roma ne ha ordinate 480 per 30 treni. ZF produrrà quindi circa 1.200 trasmissioni per entrambe le flotte. Movimentazione autonoma Per rispondere alla crescente domanda di movimentazione autonoma dei materiali, Interroll ha sviluppato un innovativo modulo LCP AMR top, insieme a due aziende di punta nel settore della robotica mobile, MiR e Omron , che hanno testato la soluzione con successo indicandola come preferita. La soluzione abbina la collaudata Light conveyor platform (LCP) di Interroll a un AMR, consentendo al robot mobile autonomo di movimentaremerci leggere. Il modulo di trasporto offre un’interfaccia perfettamente funzionale e gestisce il flusso delle merci in maniera molto fluida, garantendo agli utilizzatori tempi di risposta e di consegna rapidi nel caso sia necessaria un’estensione del loro sistema. l’AMR LCP è composto da due elementi ed è parte integrante dell’intera e modulare Light conveyor platform. Il modulo superiore del trasportatore AMR di Interroll è stato sviluppato sulla base di una pluriennale esperienza e si integra nella collaudata soluzione LCP, prestandosi a una molteplicità di applicazioni in ambiti quali il material handling, la produzione manifatturiera e il trasporto di merci. Componenti in bioplastica NS K p r esen t a S1 , componente di ritegno realizzato in bioplastica per viti a ricircolazione di sfere con diametro da 50 a 200 mm. La bioplastica impiegata è realizzata al 100% con risorse rinnovabili, principalmente piante, e riduce l’impronta di carbonio del 90% lungo tutto il ciclo di vita rispetto ai comuni materiali. NSK ha sfruttato la sua competenza nella tecnologia dei materiali per scegliere e validare la bioplastica EcoPXX di DSM, poliammide ad alte prestazioni di origine vegetale, per produrre il componente di ritegno. Le viti a ricircolazione di sfere sono molto efficienti nella trasmissione di forza e in conversione del moto da rotativo a lineare, offrendo importanti risparmi energetici. L’impiego della bioplastica incrementa quindi ulteriormente la sostenibilità: per ridurre i consumi, negli ultimi anni si assiste infatti nelle macchine per stampaggio a iniezione e nelle servopresse al passaggio dagli azionamenti idraulici ai sistemi elettronici, con servomotori e viti a ricircolazione di sfere per ridurre i consumi di potenza. Uno sviluppo per cui la domanda di questi componenti è destinata ad aumentare, soprattutto nelle soluzioni sostenibili. Slip ring con sensore di posizione integrato Nel mondo dell’automazione e della robotica la richiesta di componenti miniaturizzati è sempre maggiore. La gamma dei collettori elettrici Servotecnica offre soluzioni con encoder integrato che trovano applicazione in diversi settori industriali. Tra le applicazioni più comuni troviamo i giunti robotici dove, oltre alle componenti meccaniche, è necessario integrare sia slip ring sia encoder. Il collettore rotante permette il passaggio di segnali, potenza ed eventualmente i field bus dalla parte fissa a quella in movimento del braccio robotico. L’encoder assoluto viene utilizzato, invece, per conoscere la posizione del braccio senza bisognodi procedure di homing. Servotecnica grazie alla gamma prodotto è in grado di offrire una soluzione compatta e personalizzata sulla base delle differenti esigenze applicative. Nelle applicazioni più critiche, come i robot chirurgici, o negli ambienti dove è possibile che l’area di lavoro sia condivisa con il personale (robot collaborativi obracci installati suAGV) è sempre necessario avere ridondanza del segnale di posizione per evitare incidenti in caso di malfunzionamenti. Per questo Servotecnica grazie alla stretta partnership con Flux offre la soluzione che integra in un solo sistema il feedback ridondante. Un’altra applicazione di questi due componenti assemblati sono le tavole rotanti.

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