TrM_455
20 trasmissioni meccaniche 455 • giugno / luglio 2023 SCENARI di misura di errori di forma e dimensione, ingranometri bi-fianco per individuazione dei cosiddetti colpi ecc.) su cui anche Marposs ha costruito parte del proprio business e consolidato esperienza e know- how in materia. Il tema della rumorosità dei veicoli elettrici ha però innalzato il livello di sfida tecnologica che è necessa- rio garantire per assecondare le esigenze produttive di un ingranaggio ‘silenzioso’. In generale, per stimare il comportamen- to vibratorio di un componente meccani- co (NVH - Noise Vibration Harshness) si può scegliere di misurare lo spostamento o le sue derivate prima e seconda, velo- cità e accelerazione. Per misure a bassa frequenza (<1 Hz) conviene sempre ri- levare spostamenti; mentre per misure ad alta frequenza (>100 Hz) conviene sempre rilevare accelerazioni. In tutti i campi in cui la misura delle vibrazioni è effettuata in relazione agli effetti sul corpo umano la grandezza misurata è sempre l’accelerazione. E la misura di un’accelerazione angolare (rad/s2) è l’og- getto dell’applicazione che Marposs ha introdotto di recente sul mercato, e che prende il nome di NVH G-EAR. I livelli di vibrazione possono essere espressi, oltre che in unità metriche, anche in grandezze logaritmiche; la scala impiegata è quella del decibel (dB).Trattandosi di unamisura di rumore, l’output di misura è quindi anche convertito in dB. Test del singolo ingranaggio a monte Il test NVH rappresenta una tipologia di prova che viene tradizionalmente esegui- ta, insieme ad altri test funzionali, con banchi prova di fine linea (end-of-line) sul particolare assemblato, sia che esso sia un motore, un cambio o oggi più comunemente un veicolo elettrico. Ciò che propone Marposs, e che rappresenta il vero punto di forza di quest’applica- zione, è il test NVH del singolo ingra- naggio prima che questo venga montato all’interno della scatola di riduzione, portando pertanto l’identificazione del componente potenzialmente rumoroso a monte del test end-of-line. Questo si traduce in un considerevole risparmio di tempo, di capitale e un aumento della produttività per il costruttore. L’identifi- cazione di un’ampiezza fuori dal limite di tolleranza alle alte frequenze avviene tramite l’utilizzo di un accelerometro tor- Macchine automatiche per controllo ingranaggi in linea.
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