TrM_452
trasmissioni meccaniche 452 • marzo 2023 25 aerospace, all’energia, medicale e elet- trodomestici, per citarne alcuni. Recente- mente Schenck Italia, presente nel nostro Paese dal 1971, ha inaugurato la nuova sede di Giussano (MB). Si tratta di un moderno edificio, ad alta efficienza ener- getica, condiviso con Homag, società del Gruppo, specializzata nei sistemi dedicati alle macchine per la lavorazione del legno. Gli spazi di Schenck occupano oltre 500 m 2 tra uffici amministrativi, assistenza tecnica, ufficio acquisti e sale riunioni/corsi.Ma non è tutto. Il reparto operativo dispone inol- tre di un’officina equipaggiata da quattro sistemi Schenck, sia per la dimostrazione ai potenziali utilizzatori, sia per lavorazioni di equilibratura in conto terzi.All’inaugura- zione erano presenti Francesco D’Alessan- dro, CEO di Schenck Italia, Jörg Brunke, membro del board management e René Bär, direttore vendite Schenck. Maggiore durata se equilibrato “Le aziende che mettono in discussione le proprie strategie e puntano sull’innovazio- ne, il consolidamentodelmarchio, la ricerca e utilizzano la comunicazione riescono a resistere alla competizione - ha esordito D’Alessandro -. Investire in nuovi ed effi- cienti strumenti di produzione ha innegabil- mente un costo, ma generalmente offrono quasi sempre risultati positivi”. I sistemi proposti da Schenck permettono analisi dei componenti realizzando prove accurate al micron per equilibrare un sistema in rota- zione. Per esempio, nel caso di un rotore la distribuzione del peso riferito al suo asse di rotazioneè importante. Unanonomogenea ripartizione delle masse viene indicata co- me squilibrio. Durante la rotazione, causa delle forze centrifughe, vibrazioni e rumori si manifestano inmaniera crescente e sem- pre più indesiderabile all’aumentare del numero di giri. Immaginiamo una turbina di un motore aeronautico, un rotore di un motore elettrico nel comparto automotive, una turbina nel settore energia, oppure nei sistemi medicali, uno squilibrio potrebbe essere disastroso. Ecco allora l’importanza di intervenire al fine di ridurre gli squilibri. Qualsiasi tipo di componente che ruota necessita di verifiche e analisi accurate. Cuscinetti, sospensioni, alloggiamenti e fondamenta possono essere fortemente sollecitate dalle vibrazioni derivanti dallo squilibrio e in tal modo essere soggetti a una maggiore usura. Prodotti con compo- nenti non equilibrati spesso hanno una ridotta durata di vita. “Le macchine Schenck – prosegue D’Ales- sandro -, possonocontrollareedequilibrare siapiccoli componenti sia sistemi di diverse tonnellate con precisioni micrometriche. I sistemi della società tedesca possono esse- re utilizzati sia stand alone, sia in linea se- condo il paradigmadi industria4.0”. Schenck Italia, lo scorso anno, ha generato un giro d’affari di oltre duemilioni di euro.Alla sede di Giussano si aggiunge anche una filiale Schenck a Melfi (PZ). È bene sottolineare che la sede italiana non si limita alla vendita e assistenza dei sistemi di equilibratura, spin test e analisi della vibrazione, ma or- ganizza anche corsi dedicati per conoscere queste moderne tecnologie. Del resto, le ultime rivoluzioni che hanno interessato il mondo del lavoro, a cominciare dalla forte accelerazione digitale, richiedono infatti la capacità di rimettersi in gioco e di aggior- nare le proprie competenze. Ecco allora il ruolo strategico della formazione continua. Manifatturiero strategico L’Italia è il secondo mercato manifattu- riero d’Europa e uno dei più significativi al mondo. “L’Europa, pur con le sue dif- ficoltà, ricopre oggi un ruolo importante nel mondo industriale – ha detto Brunke -. La cultura europea, l’esperienza in- dustriale dei singoli Paesi, la qualità di vita del nostro Continente permettono Da sinistra: René Bär, direttore vendite, Jörg Brunke, membro del board management di Schenck e Francesco D’Alessandro, CEO di Schenck Italia.
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