Progettare 465

SPECIALE 93 progettare 465 • ottobre 2024 la macchina a guidarlo e concentrarsi su attività a più alto valore, quali l’attenzione alla sicurezza e l’utilizzo delle tecnologie per l’agricoltura di precisione.AncheHansa TMP vede nell’Industria 5.0 un’evoluzio- ne verso una produzione più integrata e collaborativa, combinando la tecnologia avanzata con l’ingegno umano, come dice Pecorari: “In risposta a questa tendenza, stiamo sviluppando soluzioni che integra- no l’interazione uomo-macchina, l’uso di sistemi cyber-fisici e l’analisi dei big data. I nostri componenti sono progettati per essere sempre più connessi e ‘intelligen- ti’, consentendo una gestione ottimizzata delle operazioni agricole attraverso l’uso di piattaforme digitali che permettono la raccolta e l’analisi di dati in tempo reale. Questo approccio mira a migliorare la produttività, la qualità dei prodotti agricoli e la sostenibilità ambientale”. Sviluppo futuro sostenibile Continui sono infine gli investimenti nelle aziende per arricchire di nuove soluzioni la propria offerta per i costruttori di macchine agricole, volte a sostenere l’evoluzione del settore verso un futuro più sostenibile ed efficiente.“Leultime soluzioni che abbiamo sviluppato includono una serie di compo- nenti oleodinamici per trattori specializzati ad alta efficienza - racconta Pecorari -, equipaggiati con sistemi di guida autono- ma e sensori avanzati per il monitoraggio delle condizioni del suolo e delle colture. Stiamo anche lavorando su droni agricoli intelligenti capaci di eseguire operazioni di semina, irrorazione e monitoraggio con un elevato grado di precisione. Inoltre, ab- biamo introdotto una piattaforma digitale integrata per il controllo della trasmissio- ne idrostatica”. Oltre al sistema ABC e al modello di multiconnessione ‘Connection hub’, Spotomenziona quindi anche la serie di multiconnessioni automatiche del tipo ‘Custom’, con cui Faster sta acquisendo quote di mercato in vari settori industriali, fra cui l’automotive per i test di fine linea dei motori e le industrie dell’acciaio e dello stampaggio di prodotti in plastica per il cambio automatizzato degli stampi. “La connessione automatica di piastre multili- nea - spiega Spoto - è un concetto scala- bile al segmento delle macchine agricole che per alcune applicazioni (ad esempio il cambio automatico della barra di taglio su mietitrebbie di alta gamma) è stato già im- plementato in produzione di serie, mentre per altre (quali il collegamento automatico del caricatore frontale al trattore) è stato per ora proposto in fiere di settore come concept. Si tratta di un’evoluzione in linea anche con i dettami di Industria 5.0 per ciò che attiene la sinergia uomo-macchina e il benessere e la sicurezza dei lavoratori. Il fatto poi che le applicazioni industriali ri- chiedano l’alloggiamento in queste piastre di svariati tipi di connettori elettrici facilita ulteriormente un possibile impiego futuro di questi articoli su trattori e attrezzature ad alto contenuto elettrico, anche per funzioni quali la ricarica delle batterie”. Guardando quindi con grande interesse alle inno- vazioni nella meccanizzazione agricola, Faster prevede nel medio-lungo termine lo sviluppo in sinergia con altre aziende del gruppo di cui fa parte di nuovi sistemi integrati che sfruttino simultaneamente diverse tecnologie, non limitandosi più solo a singoli componenti idraulici. Anche Hydac, infine, seguendo il proprio motto aziendale ‘engineering your efficiency’, è attenta a sviluppare soluzioni per l’industria agricola che possono essere riassunte in e- Care, e-Power e e-Control, come illustra in conclusioneTibiletti: “Quando parliamo di ‘care’ ci riferiamo all’evoluzione dell’offerta per filtrazione, condizionamento e tratta- mento dei fluidi, come ad esempio il neo- natoTRU, sistema di filtrazione serbatoio; gli elementi filtranti SustainMicron pensati per essere totalmente inceneribili e in gra- do di ridurre il Δp; la gamma di scambiatori ACM per la massima efficienza di scambio termico. In ambito control, Hydac offre controllo idraulico ed elettronico: a Eima presenteremo i sistemi idraulici di controllo per la sterzatura eper le sospensioni oltre ai blocchi di comando personalizzati prodotti in Italia. Lato elettronico, come visto, siamo in grado di completare l’intera architettu- ra: sensore, centralina, cloud e software”. Hydac ha infine ampliato la propria offerta con la proposta ‘e-power’, soluzioni ad hoc per le propulsioni ibride o full-electric e per l’elettrificazione dei mezzi. Aggiungendo alla sua già nota gamma di prodotti anche batterie, sensori per idrogeno, scambiatori e motori, al fine di supportare i costruttori nella conversione green dei mezzi.

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