Progettare 465

7 progettare 465 • ottobre 2024 Con un budget di 6,3 miliardi di euro per il biennio 2024-2025, il Piano Transizione 5.0 si pone l’obiettivo di favorire la transizione energetica e digitale delle imprese italiane, incentivando nuovi investimenti in progetti di innovazione tramite il sistema del credito d’imposta. Questi investimenti devono mirare a ridurre i consumi energetici, con l’obiettivo di risparmiare 0,4 milioni di tonnellate di CO 2 equivalenti di petrolio nel periodo 2024-2026. Le risorse messe nel Piano si aggiungono ai 6,4 miliardi già previsti dalla Legge di Bilancio, per un totale di circa 13 miliardi nel biennio 2024-2025 a favore della transizione digitale e green delle imprese italiane. Evoluzione dei programmi Industria 4.0 e Transizione 4.0, il piano attuale si propone di rendere i processi produttivi più efficienti, sostenibili e basati su energie rinnovabili. Le imprese che investono in attività digitali, autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e formazione del personale possono beneficiare di un credito d’imposta fino al 45%. Alle aziende verrà concesso un credito d’imposta automatico, senza alcuna valutazione preliminare, senza discriminazioni legate alle dimensioni dell’impresa, al settore di attività o alla sua localizzazione. Saranno agevolati gli investimenti in beni materiali e immateriali, purché si raggiunga una riduzione dei consumi energetici dell’unità produttiva pari almeno al 3% (o al 5% se calcolata sul processo interessato dall’investimento). Inoltre, saranno ammessi anche investimenti in nuovi beni strumentali necessari all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e spese per la formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento di competenze nelle tecnologie per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi. l.rossi@lswr.it EDITORIALE LUCA ROSSI Incentivi dal Transizione 5.0

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