Progettare 465

111 progettare 465 • ottobre 2024 Doss Visual Solution, fondata nel 1995, è un’azienda specializzata nella realizzazio- ne di sistemi di ispezione visiva rivolti al controllo qualità in diversi settori, tra cui in particolare il mondo dell’automotive e il settore industriale. L’azienda ha scelto le soluzioni di robotica collaborativa Lexium cobot di Schneider Electric per realizzare nuovi macchinari che integrano applica- zioni di robotica e per realizzare isole robotiche complete per le attività di cernita automatica dei prodotti, con prestazioni in grado di garantire ai clienti il 100% di qualità (Zero PPM - zero parti difettate per milione). Isola robotizzata L’utilizzo di un braccio robotico, al po- sto delle tradizionali tecnologie basate su nastro trasportatore e tavole rotanti, consente a Doss di fornire sistemi che ispezionano prodotti di maggiori dimen- sioni, che altrimenti non si sarebberopotuti movimentare. Utilizzando Lexium cobot, Doss ha potu- to realizzare un nuovo elemento di pick & place da integrare nelle macchine e sviluppare una isola robotizzata in grado di gestire in totale autonomia tutta la movimentazione dei pezzi da sottoporre a ispezione visiva: raccolta del prodotto da ispezionare, posizionamenti per le attività di ispezione, posizionamento del prodotto controllato sui nastri che portano i prodotti alle successive fasi (es. confezionamento) o li indirizzano negli scarti. Il tutto conser- vando le caratteristiche di compattezza di ingombro che sono molto importanti per i clienti finali dell’azienda. Lexium cobot, con le sue caratteristiche di precisione e semplicità in termini di programmazione e sviluppo, ha consen- tito a Doss di ampliare la propria offerta ai clienti, con un processo di innovazione che è tutt’ora in corso per ottimizzare ulte- riormente prestazioni e capacità. “I nostri clienti ci chiedono qualità al 100% ed efficienza, le nostre macchine devono aiutarli a garantire la conformità delle ca- ratteristiche dei prodotti, aumentando la produttività e la sicurezza degli operatori - commenta Cesare Finazzi, CEO di Doss -. Realizzando soluzioni integrate con ele- menti di robotica collaborativa possiamo rivolgerci a unmercato ancora più ampio e molto promettente, perché le lavorazioni in cui è richiesta la capacità di garantire pre- stazioni a zero errori stanno aumentando”. Valorizzare le competenze La possibilità di realizzare un’isola robotiz- zata che gestisce l’intero ‘percorso’ del pez- zo nel sistema di visione offre importanti vantaggi: si elimina la manualità da tutte le operazioni richieste, il che riduce le pos- sibilità di errore e possibili contaminazioni dei pezzi da ispezionare che possono cau- sarne lo scarto; si aumenta la sicurezza del personale, perché tutto può essere gestito e controllato remotamente; al contempo, si libera il personale da compiti manuali e ripetitivi consentendo di dedicare il loro tempo ad attività a più alto valore e all’ac- quisizione di nuove competenze. Proprio il tema delle competenze è stato un altro dei fattori che ha portato Doss a scegliere Lexium cobot: i software di sviluppo e programmazione e le interfacce, infatti, risultanoparticolarmente intuitivi, riducen- do la ‘curva di apprendimento’. La collaborazione conSchneider Electric ha inoltre offerto a Doss la possibilità di svi- luppare la propria offerta anche nell’ottica di una maggiore sostenibilità. I sistemi di ispezione visiva prodotti dall’azienda non sonoparticolarmente energivorima hanno comunque migliorato le loro prestazioni in modo significativo, con un risparmio energetico medio del 46%. L’installazione sulle macchine dei sensori PowerTag di Schneider Electric ha consen- tito a Doss di acquisire i dati energetici in modo dettagliato e di poter disporre di queste informazioni non solo a fini di ot- timizzazione interna, ma anche per poterli comunicare ai clienti che hanno l’esigenza di misurare e rendicontare tali consumi per conformità normativa, perché hanno stabilito obiettivi di efficientamento ener- getico o - cosa molto importante - perché intendono accedere a incentivi specifici. Questi macchinari proposti da Doss ri- entrano infatti nei requisiti del credito di imposta che saranno previsti dal piano Transizione 5.0. L’isola robotizzata e il sensore PowerTag di Schneider Electric.

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