Progettare 465
109 progettare 465 • ottobre 2024 robot, una barriera fotoelettrica di sicurezza Leuze della serie MLC protegge la zona di pericolo per impedire alle persone di entrare. Il muting assicura che solo l’LLC possa passare. Il robot scarica sempre 16 celle contemporaneamente e le colloca su un nastro trasportatore. Qui, installate orizzontalmente, le barriere luminose di commutazione della serie CSL rilevano se le celle sono posizionate correttamente. “Le barriere fotoelettriche a commutazio- ne sono molto adatte a monitorare am- pi campi di rilevamento - spiega Jürgen Schweiß, specialista delle applicazioni KAM-Automotive e Sicurezza di Leuze -. Inoltre, grazie alla rapidaparametrizzazione e alla semplicità di gestione, sono di solito più efficienti in termini di costi rispetto ai metodi di imaging”. Superfici lucide I sensori diffusi di Leuze assicurano diverse funzioni in diversi punti: “I sensori montati sul nastro rilevano la presenza e la corret- ta posizione delle celle. Se sono presenti e correttamente posizionate, il processo continua”, afferma Jürgen Schweiß. Il van- taggio dei sensori della serie PRK 25C: rilevano la superficie lucida delle celle con assoluta affidabilità. Inoltre, il trasmettitore e il ricevitore si trovano nello stesso allog- giamento. Ciò significa che le applicazioni possono essere implementate in modo pratico ed economico, anche in situazioni di installazione limitate. La variante del sensore ottimizzata per gli oggetti riflet- tenti raggiunge portate operative fino a 16 m (52,5 piedi). Gli operatori del sistema possono inoltre configurare facilmente la sensibilità, che può essere regolata in modo rapido e semplice grazie al suo spot luminoso. Oltre ai sensori PRK 25C con riflettore, i sensori a tasteggio della serie HT25Ccon soppressionedello sfondo sono utilizzati anche per rilevare singole cellule. La tecnologia dei sensori Leuze tiene sotto controllo ogni aspetto del rivestimento delle celle: i sensori laser a riflessione dif- fusa della serie HT46CL rilevano le singole celle e controllano il trasportatore, con la massima affidabilità di rilevamento grazie alla soppressione dello sfondo. Prima di essere caricate in un LLC, le celle vengono scaricate attraversouna barriera fotoelettri- ca di sicurezza Leuze MLC. Vantaggi delle barriere fotoelettriche Leuze: non solo per l’alta risoluzione, l’altezza del campo di protezione e il campo di funzionamento, come sottolinea Jürgen Schweiß: “Con le barriere fotoelettriche, spesso sono impor- tanti anche il design compatto e le brevi distanze di sicurezza. Solo così possono essere facilmente integrate in situazioni di installazione ristrette”. Dall’impilamento al modulo Gli scanner laser a riflessione diffusa di Leuze monitorano anche lo scarico delle celle da un LLC in una linea di moduli di thyssenkrupp Automation Engineering. O- gni cella riceve anche un cosiddetto ‘scudo termico’, un isolamento termico protettivo, che viene pressato sui lati lunghi. I robot ruotano le celle nella posizione deside- rata su una macchina circolare. Anche in questo caso, i sensori di Leuze forniscono un supporto: le fotocellule retroriflettenti PRK 25 rilevano la presenza degli oggetti. Il processo di scudo termico si svolge in parallelo su due stazioni per ottenere un’elevata produttività. Nel processo di ‘impilamento’, come gli esperti chiamano l’impilamento di più celle per formare un modulo di batteria, diverse celle vengono posizionate una accanto all’altra e una piastra di pressione viene fissata a ciascuna estremità. I sensori PRK 25C di Leuze rilevano l’altezza e la presenza delle celle e riconoscono se i portautensili sono chiusi correttamente. I sensori vengo- noutilizzati ancheper posizionare il sistema di contatto delle celle (ZKS) sul modulo. Una macchina solleva l’intero modulo per controllare il rivestimento della base della cella: “In questo caso, i sensori Leuze forniscono un supporto per il rilevamento dell’altezza e per le posizioni di arresto, tra le altre cose”, spiega Schweiß. I sensori Leuze svolgono compiti im- portanti nella linea di rivestimento delle celle e nella produzione di moduli presso lo stabilimento del BMW Group a Lipsia: rilevano in modo affidabile gli oggetti e soddisfano anche requisiti elevati, come il rilevamento di superfici lucide. Inoltre, la tecnologia di sicurezza di Leuze garan- tisce una sicurezza continua su macchine e sistemi. I Sensor People contribuiscono quindi all’efficienza dei processi nell’in- dustria automobilistica e sono sempre a disposizione per supportare gli operatori di sistema nella progettazione e nell’im- plementazione di soluzioni di sensori e sicurezza. Quando le celle vengono separate, i sensori rilevano la posizione degli oggetti. Un modulo doppio che include un sistema di contatto con le celle nella parte superiore. Nella fase finale, viene aggiunta un’unità di raffreddamento e il modulo doppio viene assemblato.
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