Progettare 464

31 progettare 464 • settembre 2024 da qualsiasi parte del mondo, di avere un sistema che sia in grado di gestire le diverse versioni del software e infine di migrare le piattaforme software di gestione delle apparecchiature in cam- po, come PLC e HMI, all’interno di in- frastrutture IT. La nuova collaborazione giunge dopo che le due aziende avevano già presentato una IoT Suite con manu- tenzione predittiva integrata nei sistemi. La nuova macchina è quindi il frutto di un ambizioso progetto di R&D della casa madre tedesca di SEW-Eurodrive, in partnership con Software Defined Automation (SDA), WMware e Flecs, in risposta all’esigenza di virtualizzazione su server espressa dal mercato. Raccol- ta la sfida, SEW-Eurodrive ha pensato a Clevertech per realizzare in concreto una soluzione con PLC virtualizzato, in virtù della visione tecnologica che acco- muna le due aziende e del consolidato legame di collaborazione. Passaggio naturale alla servitizzazione Connettività e controllo centralizzato portano quindi a un naturale passag- gio nel modello di business verso la servitizzazione, come spiega Giorgio Ferrandino: “Nel momento in cui le fun- zionalità di un PLC, invece di risiedere fisicamente nella macchina, sono inte- grate in una piattaforma digitale, non ho più bisogno di comprare l’oggetto fisico, ma pagherò un fee a qualcuno che mi garantisce l’espletamento di quella funzione sul cloud. Il passaggio alla servitizzazione è quindi connaturato al prodotto dematerializzato stesso, che mi si offre in quella forma. Il passag- gio del modello di business è quindi automatico, conseguenza della dema- terializzazione dei prodotti. Si tratta di un processo rivoluzionario che durerà ancora qualche anno, ma che è già avviato. Guardando al contesto italia- no, tutte le aziende stanno percependo la necessità di innovare, che questa caratteristica piaccia o no, perché non vi è altra alternativa”. Una necessità sorta in prima istanza con il covid, che ha fatto scoprire il mondo del digitale, quindi con lo shortage, che ha fatto capire l’esistenza di determinati vin- coli. Infine, non meno importante per il managing director di SEW-Eurodrive Italia, questa evoluzione risponde all’e- sigenza di ricreare una distanza rispetto a nuovi minacciosi player che si stanno affacciando sul mercato, ad esempio dall’Asia, che impongono di fare un salto in avanti per riguadagnare vantaggio competitivo. Un’altra dinamica, molto più pragmatica, riguarda poi la carenza di competenze, per cui grazie al digitale è possibile effettuare da remoto tutte quelle attività per cui in passato oc- correva mandare fisicamente persone in loco. Una serie di prospettive che aprono a un mondo nuovo, che deve ancora cristallizzarsi, e al cui interno le aziende come SEW-Eurodrive sono impegnate a capire quale ruolo assu- meranno. Con però già la certezza che occorrerà lavorare in logica di massima apertura, scegliendo partner tecnologici per creare eco-sistemi volti a completa- re pacchetti di automazione industriale che coniugano diverse tecnologie e competenze. Riguardo, infine, i rischi che questo nuovo approccio può com- portare, Ferrandino non ha dubbi: di fronte alla prospettiva di restare fermi e subire il cambiamento, con la garanzia di rimanere esclusi dal mercato, SEW- Eurodrive ha deciso di contribuire al cambiamento, impegnandosi a gestirlo come parte attiva. Inverter decentralizzato L’inverter decentralizzato MoviPro technology (nella foto) è una delle ultime aggiunte alla piattaforma modulare per l’automazione Movi-C di SEW-Eurodrive. Versatile e scalabile, combina alte prestazioni, potenza e gamma di opzioni degli inverter da quadro MoviDrive con i vantaggi di installazione e la robustezza della tecnologia decentralizzata. MoviPro technology rappresenta una soluzione ideale per l’automazione modulare che non necessita di quadri di controllo, rispondendo alla varietà di esigenze di settori in continua evoluzione come automotive e intralogistica, ad esempio per navette e trasporti pallet, dispositivi di sollevamento e ascensori verticali. L’inverter può controllare ogni tipo di motore in combinazione con qualsiasi sistema di encoder standard di mercato, per massima flessibilità e scalabilità. L’integrazione con la piattaforma Movi-C permette di scegliere se utilizzare la tecnologia da quadro o la tecnologia decentralizzata, mantenendo le stesse performance.

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