Progettare 464

121 progettare 464 • settembre 2024 Alfamatic propone una gamma di cilindri pneumo-idraulici che integrano due componenti in un solo attuatore: un cilindro pneumatico e un moltiplicatore di pressione aria/olio. Il cilindro pneu- matico collocato nella parte inferiore dell’unità permette l’avvicinamento rapido al pezzo. Il moltipli- catore aria/olio posto nella parte superiore permette la pressatura del pezzo con forza elevata (fino a dieci volte superiore alla forza ottenuta da un cilindro pneumatico). Grazie alle tenute idrauliche e alle pneumatiche di alta qualità i cilindri Alfamatic sono fatti per durare. Avvicinamento e ritorno a comando pneumatico e corsa di pressatura idraulica garantiscono ridotti tempi di ciclo. La sepa- razione pneumatica/idraulica limita il consumo alla pressatura, solo quando serve. Con due modelli e nove taglie (con forza di spinta 5 kN-419 kN) è facile trovare un cilindro a misura di applicazione. La gamma dei cilindri proposti da AZ Pneumatica continua il suo consolidamento. La serie dei cilindri pressori a semplice effetto con stelo esagonale, che permette l’anti rotazione dello stelo, già presenti da qualche anno, sono disponibili nella versione con diametro 25 e 35 mm con corsa 8 a 110 mm. Nello specifi- co la versione diametro 35 mm è realizzata anche con valvola di blocco unidirezionale direttamente integrata nella testata, la quale può essere posizionata ruotandola di 360° e disporre ingresso aria nella posizione più idonea. La valvola direttamente integrata permette al cilindro in fase di bloccaggio pezzo e mancanza d’aria di mantenere in posizione lo stelo e quindi il pezzo bloccato. Oggi questa gamma è disponibile anche in altri due nuovi diametri 40 e 50 mm con corse variabili da 8 a 120 mm, sempre a semplice effetto e con stelo esagonale per garantire l’anti-rotazione dello stelo. La pressione di funzionamento 2-10 bar temperatura da -10 a 80 °C. Tutti i cilindri sono corredati di tampone in gomma avvitato direttamente allo stelo. Bonesi Pneumatik include nella sua offerta una vasta gamma di attuatori pneumatici, dai microcilindri a norme ISO 6432, alesaggi da 8 a 25 mm, ai grandi alesaggi a norme ISO 15552, alesaggi da 32 a 320 mm e a quelli a tiranti a norme Cnomo, alesaggi dal 32 al 200 mm. Questi prodotti, comunemente chiamati cilindri pneumatici, utilizzano l’aria compressa per sviluppare la funzione attiva di movimento lineare. Parallelamente a questi l’azienda of- fre anche dei cilindri pneumo-idraulici che integrano la tecnologia passiva dell’olio idraulico per sviluppare la funzione di controllo del movimento, unità serie UI dall’alesaggio 50 a 200 mm, o dell’amplificazione della potenza, Unità serie H dall’alesaggio 63 a 125 mm. Grazie all’utilizzo delle unità di controllo pneumo-idrauliche si possono efficacemente realizzare le funzioni di avvicinamento veloce al pezzo da lavorare, una regolazione fine durante la fase di lavoro e il ritorno rapido con decelerazione idraulica, mentre con le unità di potenza pneumo-idrauliche si possono sviluppare potenze fino a 160 kN. Gli attuatori pneumatici serie 63, di Camozzi , conformi alla norma ISO 15552, sono sviluppati per garantire elevate prestazioni con un peso contenuto. Grazie al nuovo sistema di ammortizzatori pneu- matici regolabili e meccanici, i cilindri serie 63 sono in grado di ridurre la rumorosità dovuta all’impatto di finecorsa. Su un lato del profilo sono ricavate cave per applicare e posizionare i sensori a scomparsa (serie CSH) per il rilevamento della posizione del pistone. Disponibile nella costruzione a tubo tondo e profilo, la serie 63 è stata sviluppata nelle varianti alte e basse temperature, basso attrito, resistente alla corrosione, per ambienti secchi e polverosi, per utilizzo in ambito alimentare e Atex. L’utilizzo della serie 63 End Lock è particolarmente indicato nei settori e nelle applicazioni in cui il blocco della posizione del cilindro è fondamentale, sia per evitare lo scivolamento durante lunghe soste, sia in situazioni di assenza di aria, come per esempio nel settore dei trasporti, nella lavorazione della carta e del legno. La capacità di resistere a forze esterne superiori alla forza stessa esercitata dal pistone rende il cilindro End Lock ideale per applicazioni quali sollevatori, posizionatori e presse in cui è richiesta una sicurezza maggiore rispetto ai tradizionali bloccastelo accoppiati a valvole di blocco. Maggiori approfondimenti su: www.meccanica-plus.it

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