Progettare 463
83 progettare 463 • giugno / luglio 2024 La gamma di AZ Pneumatica , oltre ai prodotti più comunemente presenti sul mercato, include filtri separatori di condensa G1 1/2” e G2” con scarico automatico o semiautomatico, capaci di trattenere fino al 95% delle particelle acquose. Questi filtri assicurano portate massime di 30.000 l/min e una pressione di alimentazione fino a 16 bar. A questi elementi si aggiungono i regolatori di pressione pilotati e regolatori di pressione con manopola, disponibili nei formati G1”, G1 1/2” e G2”, con pressioni di alimentazione di 20 bar o 40 bar e con campi di regolazione di 0-10 bar e 0.5-20 bar. La gamma di AZ Pneumatica include inoltre una serie di regolatori di pressione di precisione a doppia membrana e valvola di scarico sovrapressione, con campi di regolazione di 0,05 -7 bar e 0,05 -2 bar. Questi regolatori, realizzati in zama, sono disponibili nelle taglie G1/4” e G1/2”. Recentemente è stata introdotta una versione in tecnopolimero con doppia membrana nella versione da G1/4”, progettata per ridurre il peso, risultando ideale per il montaggio su robot antropomorfi. Camozzi ha disponibili diverse serie di gruppi per il trattamento dell’aria e i filtri rappresentano una parte rilevante della proposta. Questa proposta si differenzia per caratteristiche come il materiale, il grado di filtrazione, la tipologia di scarico di condensa, la dimensione e tipologia del filetto e, infine, anche la visualizzazione del livello d’intasamento dell’elemento filtrante e altro. La tazza del filtro è sempre in policarbonato e ha un guscio di prote- zione che la protegge da eventuali urti e rotture. La qualità dell’aria ottenibile secondo la ISO 8573-1:2010 varia da classe 7.8.4 a classe 1.7.1. Importante è un visore colorato che segnala quando l’elemento filtrante non garan- tisce più la portata richiesta, ed evidenzia la necessità di un intervento di manutenzione. Lo scarico di condensa può essere scelto anche nella versione a depressione, in questo caso lo spillo di scarico si apre per poi richiudersi a ogni richiesta di aria da parte dell’impianto. Nelle serie più recenti MX e MD sono state introdotte misure atte a garantire la sicurezza, la tazza può essere rimossa solo con una doppia o tripla azione come nel caso della serie MD dove è necessario sollevare la tazza, sganciare la clip di fermo e metterla in rotazione. I sistemi di depolverazione rappresentano i polmoni di una fabbrica: catturano polveri e particelle solide per filtrare l’aria negli impianti di lavorazione di molti settori. Con l’approccio Floor to Cloud, pro- posto da Emerson per la trasformazione digitale, i produttori possono ottenere la visibilità e il controllo per affrontare tali sfide e per migliorare notevolmente le prestazioni dei depolveratori. Si tratta di una combinazione di valvole a impulsi ad alta efficienza, sensori intelligenti, controllori industriali e software avanzato che garantisce agli operatori visibilità e controllo dei sistemi di depolverazione e migliora conte- stualmente la sostenibilità, ottimizzando la manutenzione e responsabilizzando il personale. L’approccio opera su tre livelli di tecnologia dalla fabbrica fino al cloud con una combinazione di componenti per la raccolta polveri, sensori, controllori, software e fornisce un miglioramento della sostenibilità complessiva degli impianti, meno operazioni di manutenzione e rende la forza lavoro più autonoma. Anni di attiva esperienza sul campo hanno determinato l’esigenza di un controllo sempre più efficace del livello di contaminazione dei fluidi idraulici, degli oli lubrificanti e dei combustibili. Con questo obiettivo Fai Filtri , grazie a una progettazione avanzata e all’impiego dei migliori materiali e di tecnologie all’avanguardia, ha messo a punto una serie completa di filtri a cartuccia avvitabile (spin-on) disponibili in diversi modelli e grandezze, per ogni esigenza di filtrazione e di impiego, offrendo componenti per il controllo della contaminazione nei circuiti idraulici, di lubrificazione, mo- toristici, ecc. Le cartucce avvitabili delle serie CS-CTT, CSP e CSD costituiscono una valida proposta per le necessità di filtrazione, trovando la loro principale applicazione su linee di aspirazione, ritorno e mandata di macchinari mobili o stazionari (macchine movimento terra, macchine agricole, veicoli industriali, compressori, impianti idraulici), con pressioni operative fino a 12, 25 e 35 bar a seconda della serie. La peculiarità principale di questi elementi a perdere è la facile, rapida e pulita sostitu- zione della cartuccia intasata: caratteristica che si rivela strategica quando le macchine interessate dall’intervento operano in contesti operativi degradati dove, normalmente, le condizioni ambientali difficili rendono complessi gli interventi di manutenzione. Maggiori approfondimenti su: www.meccanica-plus.it
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