Progettare 463

65 progettare 463 • giugno / luglio 2024 SPECIALE INTRALOGISTICA sul mercato, si sono rivelate vincenti le caratteristiche peculiari del prodotto Bosch Rexroth. Sull’esito dell’indagine condotta dal cliente, inerente in prima battuta alla valutazione dell’impatto aziendale conse- guente all’inserimentodi un sistema dimo- vimentazione automatico, hanno pesato molteplici fattori.A favore di BoschRexroth hanno giocato l’assoluta ‘non necessità’ di alcun riscontro fisico da installare sui pavimenti e sui muri dello stabilimento (vedi QR code, markers magnetici o ca- tadiottri), essendo gli AMR dotati di laser scanner capaci di identificare puntualmen- te ostacoli a terra e al di sopra dell’area di funzionamento dei sensori, e la tecnologia Slam che supporta il robot, tale da offrire totale autonomia al sistema a prescindere da ogni tipologia di problema evidenziabile all’interno del lay-out. CMDvanta anche capacità di progettazione e di sviluppo software, e ciò ha ulterior- mente agevolato l’integrabilità del sistema all’interno del suo plant. In particolare, il teamAutomazione di CMD ha valutato l’u- tilizzo di robot mobili (AMR) per ottimizzare le attività di movimentazione dei materiali all’interno delle linee di produzione. Diverse sono state le motivazioni: l’AMR di Bosch Rexroth si presta ad un utilizzo intuitivo per compiti di prelievo e deposito materiale punto-punto, senza la necessità di complesse programmazioni; il team Automazione della CMD ha sviluppato una programmazione specifica che permette all’AMR di integrarsi perfettamente con le linee di produzione esistenti; le funzionalità avanzate che AMR di Bosch Rexroth rende disponibili; il robot viene richiamato auto- maticamente dalla linea e integrato con un sistema di Intelligenza Artificiale che con- trolla e gestisce tutte le fasi del processo; la gestione del carico scarico delle isole robotizzategrazie all’integrazione software. Molteplici anche i vantaggi: l’integrazione con l’AI consente di ottenere una traccia- bilità completa dei pezzi e dei componenti consegnati dall’AMR, l’automazione delle attività di movimentazione materiali ridu- ce i tempi di ciclo e aumenta la produtti- vità, l’utilizzo dell’AMR elimina il rischio di errori umani durante la movimentazione dei materiali, l’AMR elimina la necessità di utilizzare carrelli elevatori nelle aree di produzione, migliorando la sicurezza sul lavoro. Progetto pilota Il progetto pilota ha da principio coinvol- to una linea di assemblaggio attraverso l’installazione di un solo AMR (è previsto quest’anno l’ampliamento della flotta). Va evidenziato anche che la gestione centra- lizzata delle navette, della mappa e delle missioni è garantita da una interfaccia di configurazione web-based e user friendly. Questo permette di collegarsi al software di gestione AMS aziendale e determinare il percorso delle navette, oltre alla possibi- lità di aggiungerne ulteriori. È poi corretto definire navigazione intelligente’ quella dei robot di Bosch Rexroth, dal momento che ogni ostacolo identificato da una navetta costituisce un’informazione trasmessa in tempo reale all’intera flotta, contribuendo così a mantenere una mappa generale costantemente aggiornata. Nel caso specifico di CMD, il tipo di pro- duzione diversificata che la caratterizza rendeva inoltre indispensabile prevedere possibili riconfigurazioni del plant: l’AMR su cui è caduta la scelta del cliente assecon- da questo genere di richiesta, essendo in grado di individuare il percorso ottimale da coprire così da rilevare e schivare ostacoli precedentemente non presenti. Evidenti, numerosi e tangibili i vantaggi conseguiti da CMD a seguito dell’ottimizza- zione della propria intralogistica: risparmio dal punto di vista della creazione di buffer intermedi, garanziadell’utilizzodimateriale corretto ed adeguato sopra le linee e otte- nimento di un flusso praticamente privo di scarti di produzione. La fabbrica può inoltre lavorare giorno e notte no-stop, con una conseguente semplificazione della gestio- ne delle risorse, della movimentazione dei prodotti e dell’ottimizzazione dei processi stessi. Dulcis in fundo, l’AMR può essere configurato per ogni singolo stabilimento, garantendo così una soluzione customiz- zata per ogni tipologia di sito produttivo. Gli AMR di Bosch Rexroth utilizzato nello stabilimento CMD.

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