Progettare 463

SPECIALE INDUSTRIA OIL&GAS 35 progettare 463 • giugno / luglio 2024 sviluppare una serie di certificazioni per una nuova gamma di attuatori elettrici appena lanciata sul mercato, relative ad esempio al grado di safety, raggiungendo il livello SIL3, estremamente elevato per questo tipo di attuatori. Operations senza presidio Elevata sicurezza e affidabilità vanno d’al- tronde di pari passo con un altro mega trend nel settore Oil&Gas, relativo alla au- tomazione e al cosiddetto ‘unmanning’ del- le operazioni offshore. “Ridurre i rischi nei processi e nella produzione offshore è una tendenza prioritaria nell’industria Oil&Gas - afferma Kubacki di Bosch Rexroth -. Ciò si lega alla sicurezza degli addetti, ma si tratta anche di ridurre i costi operativi elevati per trasportare persone nei siti offshore”. La tendenza è quindi quella di adottare tecnologie che abilitano il controllo da re- moto degli impianti: digitalizzazione, siste- mi IoT e AI semplificano la gestione delle applicazioni, implementando al contempo soluzioni volte a incrementare l’efficienza. “L’adozione di tecnologie avanzate, come AI, IoT e digitalizzazione, sta trasformando il settore Oil&Gas migliorando l’efficienza operativa, riducendo i costi e ottimizzando la gestione delle risorse - dice Sesino -. I sistemi IoT consentono di automatizzare operazioni critiche riducendo la necessità di intervento umano e minimizzando i rischi operativi. Sensori IoT installati sulle attrezzature forniscono dati in tempo reale sulle condizioni operative, permettendo unagestioneproattiva eunamanutenzione preventiva, anticipando i problemi grazie all’uso combinato di AI e IoT, riducendo i tempi di inattività non programmati e pro- lungando la vita utile degli asset”. L’analisi avanzata dei dati, raccolti senza operatori in loco grazie a sistemi di monitoraggio, consente quindi di prendere decisioni in- formate, abilitandoancheunamigliorepre- visione di domanda e offerta, ottimizzando la gestione della supply chain e riducendo costi di stoccaggio e trasporto. “Ricordia- mo che gli impianti Oil&Gas sono talvolta ubicati in luoghi non facili da raggiungere o in condizioni ambientali estreme - ag- giunge Barioni -. Questo è sempre stato uno stimolo per cercare soluzioni nuove di modellazione e digitalizzazione, per mo- nitorare lo stato di salute e l’efficienza dei sistemi e predirne le necessità di manu- tenzione. Hydac ha portato a frutto questa filosofia, ad esempio, con la progettazione e costruzione di sensori volti a ottimizzare lamanutenzione e studiando e realizzando sistemi di ottimizzazione delle risorse, co- me il tank optimization, per ripensare con un nuovo approccio il layout anche degli impianti più tradizionali in un contesto di economia circolare. Altro esempio sono i nostri sistemi remoti per il controllo dell’o- lio nei riduttori installati nelle pale eoliche”. L’efficienza èperaltro insitanell’accuratezza che i prodotti devono garantire, come spiega Vicari: “I nostri componenti sono fondamentali per regolare la portata di olio sugli attuatori, determinandone la velocità. Molto importanti sono quindi precisione e reattività: uno dei punti focali dei nostri regolatori è proprio il fatto di avere una conformazione costruttiva e uno spillo di regolazione che offrono una curva di regolazione molto lineare, riuscendo ad avere 7, 8 o anche 10 giri di volantino con una regolazione progressiva molto sensi- Andrea Barioni KAM Oil and Gas Hydac Gabriele Sesino CEO Costante Sesino Lino Vicari responsabile vendite F.lli Tognella Markus Kubacki responsabile subsea application engineering, subsea automation systems Bosch Rexroth I PRO TA GO NISTI

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