Progettare 461

68 progettare 461 • aprile 2024 SOFTWARE simulazione delle sollecitazioni è importan- te ma non definisce completamente se un componente sarà soggetto a fatica durante il funzionamento o se un componente sarà pesantemente sovra-dimensionato. Lo stu- dio di durabilità ha lo scopo di valutare la resistenza ciclica a livello di componente o struttura per consentire di prevedere la durata alla fatica e la resistenza alla fatica. Infatti, il motivo principale del guasto dei componenti è il risultato della fatica accu- mulata nel lungo periodo. Un solutore e- voluto per lo studio della durabilità utilizza i risultati della simulazione multibody per valutare se i componenti sono in grado di resistere ripetutamente ai carichi operativi reali che incontreranno sul campo. Inoltre, le visualizzazioni grafiche 3D identificano i punti critici e illustrano come i livelli di sollecitazione su punti specifici del com- ponente possano variare nel tempo (Fig. 7). La previsione accurata della durata alla fatica consente agli ingegneri di certificare i componenti, garantendo la sicurezza contro la fatica. Gli utenti possono anche identificare quale momento del ciclo di lavoro è il più critico per il componente. Per esempio, se una macchina deve sollevare ripetutamente un carico pesante da sini- stra a destra, il processo di sollevamento potrebbe richiedere 16 secondi (figura 8), ma la parte ad alta sollecitazione potrebbe durare solo due secondi. Questo tipo di scoperta è fondamentale perché fornisce una comprensione approfondita di dove le sollecitazioni sono critiche e quando o per quanto tempo. Quando si considerano le sinergie tra simulazione e test, questi ri- sultati possono essere utilizzati per definire e impostare test di laboratorio significativi sul componente, che replicano scenari di carico critici con corrispondenti scenari di test ottimizzati, risparmiando tempo pre- zioso in laboratorio. Conclusione Eseguire i test e la simulazione sono i due aspetti fondamentali per ridurre le incertez- Fig. 3 - Modello 3D del gruppo caricatore frontale di una pala gommata Fig. 4 - Modifica di alleggerimento sul braccio frontale eseguito nel sistema di simulazione. Fig. 5 - Simulazione multibody del modello completo di una pala con delle deformazioni e stress dinamici.

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz