Progettare 461

34 progettare 461 • aprile 2024 SCENARI alcuni macchinari dove ci sono dei colli di bottiglia”. Il potenziale di crescita è grandissimo anche guardando al Sud America, per cui Pasotto cita le previsioni secondo cui il Brasile nel 2050 sarà tra i primi dieci Paesi al mondo per popolazione. Anche l’India da questo punto di vista sarà sicuramente un mercato da tenere in considerazione, così come, pensando sul lungo termine, Paesi come la Nigeria e il Pakistan dove ci saranno mercati che diverranno esplo- sivi. “FAI Filtri guarda ovviamente con interesse alla crescita su nuovi mercati internazionali - continua Pasotto -, ma si tratta di investimenti che vanno ben pensati, dosati e preparati. Costruendo innanzitutto una rete adeguata, trovando le giuste persone in loco, e quindi con la consapevolezza che in mercati come l’India, ad esempio, servirà avere una produzione locale per poter sostenere i costi”. L’adozione della mobilità elettrica sull’auto comporterà una rivoluzione anche nel settore della filtrazione, poi- ché sulle vetture elettriche non sono più presenti i filtri per l’olio e i filtri per l’aria del motore. “Questa transizione verso l’elettrico nell’auto rappresenta una vera rivoluzione anche per il nostro settore - spiega Pasotto -: tutte le azien- de che fino a oggi facevano importanti fatturati nel comparto auto dovranno cercare nuovi sbocchi applicativi. Molte cercheranno di entrare in altri settori per compensare le perdite, entrando come nuovi competitor in ambiti in cui operia- mo anche noi, come l’oleodinamica e la compressoristica”. Una prospettiva che inasprirà la competizione nel settore, ag- giungendosi all’altro problema con cui le aziende della filtrazione già si scontrano: il sopraggiungere di realtà da Paesi in via di sviluppo, anche geograficamente vicini all’Italia, che oggi realizzano pro- dotti equivalenti a quelli italiani ma con costi molto inferiori. Riorganizzazione operativa Un altro investimento in corso in FAI Filtri riguarda l’adozione di un nuovo ge- stionale, per cui l’azienda è attualmente impegnata nella bonifica delle anagrafi- che, estraendo anche informazioni che in passato non erano considerate rilevanti, quali il peso dei componenti o la classe merceologica. Un lavoro enorme, se si pensa che sono 70.948 i codici attivi, di cui 24 mila di prodotto finito, e che solo nel 2023 ne sono stati movimentati quasi 38 mila. L’entrata a regime è prevista per l’inizio dell’anno, e una volta in funzione vi si potranno collegare anche le filiali all’e- stero, grazie al fatto di essere multilingua. Uno dei punti di forza di FAI Filtri è nella estrema flessibilità operativa, che consen- te all’azienda di poter soddisfare anche domande di piccoli volumi di produzione. “In FAI Filtri inseriamo una media di 26 mila righe di ordini l’anno e, di queste, 11 mila sono ordini da 1 a 50 pezzi - spiega Roberto Pasotto -. Volumi che sono un Il percorso di realizzazione di un filtro in FAI Filtri, dalla fase di progettazione fino a quella di produzione finale.

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