Progettare 461
progettare 461 • aprile 2024 33 “Il 2023 è stato un buon anno per noi - indica Roberto Pasotto -. Fino ad agosto abbiamo visto una buona crescita, gli ultimi mesi dello scorso anno hanno visto un rallentamento negli ordini, con una flessione di circa il 6-7% che comun- que è nella media di settore”. Con un fatturato complessivo 2022 che è stato di 25,3 milioni di euro, FAI Filtri fornisce principalmente il comparto oleodinami- co, la compressoristica (che vale circa il 25-30% del giro d’affari) e nicchie di mercato nell’elettroerosione, Oil & Gas, filtri acqua e filtri particolari su disegno esclusivo del cliente. L’80% del fatturato dell’azienda è, in particolare, rappresen- tato dalla ricambistica per aftermarket. Raddoppio degli spazi produttivi Per reagire alle sfide del mercato, FAI Filtri ha messo in campo un nuovo importante investimento strategico: nel 2019 è stato infatti rifinanziato il mutuo che nel 2008, con un investimento di 8 milioni di euro, aveva permesso un importante amplia- mento della sede produttiva di Pontirolo Nuovo. Il nuovo investimento è servito ad acquistare un terrenodi 8.000m 2 adiacente allo stabilimento, che servirà in prospettiva a raddoppiare gli spazi produttivi, in ottica di poter così ottimizzare la produzione ed essere più concorrenziali sui mercati globali. “L’idea è incrementare tutta una parte di produzione - entra nel dettaglio RobertoPasotto -: attualmente disponiamo a Pontirolo Nuovo di 13.000 m 2 coperti, di cui 5.000 di magazzino, 1.200 di uffici e il resto occupato da produzione e laborato- rio. I progetti che abbiamo già presentato ci porteranno a costruire sul terreno appena acquistato una nuova struttura di due piani da 2.100 m 2 ciascuno, consentendoci indi- cativamente tra 2025 e 2027 di raddoppiare la capacità produttiva”. I nuovi spazi implicheranno naturalmen- te anche ulteriori investimenti in nuovi macchinari e sistemi di produzione. L’a- zienda negli ultimi tre anni ha, inoltre, già investito quasi 2 milioni di euro nel riammodernamento di alcune produzio- ni, sostituendo anche alcuni macchinari obsoleti sia per sostenere la domanda del mercato, potenziando la produttività, sia per andare incontro ad alcune normative, come la ISO 45000 sulla sicurezza in pro- getto per il 2024/2025. Respiro internazionale L’Europa è oggi il mercato principale per FAI Filtri, con la Germania a rappresenta- re il 60% del fatturato. La lieve flessione negli ordini della seconda metà del 2023 è pertanto molto legata alla difficile con- giuntura che attraversa l’industria tedesca. L’azienda è poi presente negli Stati Uniti con una propria filiale commerciale, con ufficio vendite e magazzino, un mercato importantissimo dove FAI Filtri ha co- minciato ad affacciarsi solo negli ultimi anni e che oggi comincia a dare riscontri positivi. L’azienda è poi presente con un buon business anche in Sud America, e guarda in prospettiva ad ampliare nei prossimi anni le proprie aree di mercato. “Oggi è l’unico modo per crescere - chio- sa l’amministratore delegato -. Ci sono enormi potenzialità di crescita per una realtà medio-piccola come FAI Filtri. L’A- merica è un mercato enorme, ma anche in Europa abbiamo acquisito nuovi clienti che al momento rappresentano piccole commesse, ma che nel giro di pochi anni possono diventare grandi clienti. Inoltre, stiamo sfruttando ancora poco le nostre potenzialità: lavoriamo infatti ancora solo su un turno, con un secondo turno su La sede di FAI Filtri a Pontirolo Nuovo (BG) che vedrà raddoppiati gli spazi produttivi nei prossimi anni. Nella pagina accanto, Roberto Pasotto amministratore delegato di FAI Filtri.
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