Progettare 460

progettare 460 • marzo 2024 83 i propri partner nel soddisfare le sempre crescenti richieste del mercato e nell’a- deguamento normativo. Grazie all’espe- rienza maturata nel comparto Hydac ha sviluppato soluzioni e sistemi altamente efficienti, durevoli e poco ingombranti di Fluid Condition monitoring e tank opti- mization. Queste soluzioni agevolano il corretto funzionamento delle componenti, il monitoraggio costante, la filtrazione attiva del fluido, e trovano tipico impiego nei sistemi con interfaccia a mare. Inoltre, l’applicazione di soluzioni customizzate consente una rilevante riduzione dei volu- mi di olio e, di conseguenza, l’ingombro dei serbatoi e il peso complessivo. Nei suoi reparti di ricerca e sviluppo l’azienda progetta, ingegnerizza e costruisce sistemi serbatoio ad hoc che riducono al minimo i volumi di olio e la presenza di aria: questo concorre ad avere serbatoi compatti e per- formanti. Tutto questo concorre al rispar- mio di risorse e alla riduzione dei costi a lungo termine, in particolare nella gestione della manutenzione degli impianti. A ciò concorre il nuovo sistema di filtra- zione per serbatoio TRU, acronimo per Tank Reduction Unit, nuovo nato in Casa Hydac che è in grado di separare, oltre alla contaminazione solida, anche l’acqua e l’aria disciolte nell’olio. Si tratta di un sistema innovativo, sviluppato appunto per ridurre i volumi dei serbatoi senza che vengano meno i presupposti tecnici di scambio termico del fluido, smaltimento dell’aria nel fluido ed eliminazione delle parti d’acqua. Dagli studi di laboratorio e dai risultati ottenuti presso clienti conmac- chine a regime è emerso che la riduzione dei volumi d’olio arriva, in alcuni casi, a percentuali superiori al 50%. Spinta verso l’elettrificazione Anche il mondo navale non è esente dalla forte spinta verso la sostenibilità e la transi- zione energetica verso fonti rinnovabili che sta coinvolgendo tutti i settori applicativi. Nella progettazione di imbarcazioni di diporto e trasporto passeggeri, si assiste sempre più alla spinta verso nuove pro- pulsioni per la realizzazione di imbarca- zioni full Electric oppure ibride (elettriche e idrogeno). Una scelta ecosostenibile da diversi punti di vista poiché, se da un lato si abbattono le emissioni, dall’altro si riduce anche l’impatto sonoro a van- taggio del confort dei passeggeri in mare aperto: annullamento degli odori tipici della combustione dei motori tradizionali e non da meno del rumore. Hydac è im- pegnata nel ruolo di integratore di sistemi a propulsione elettrica destinati a diversi tipi di alimentazione come l’idrogeno e lo testimonia l’acquisizione di due importanti realtà in ambito elettrificazione: Engiro e Invenox. La prima costruisce e commer- cializza motori elettrici mentre la seconda sistemi di batterie al litio e si configurano come top player del settore. Grazie alla specializzazione raggiunta nella system integration oggi l’azienda è in grado di for- nire soluzioni complete per veicoli elettrici che trovano applicazione sia su nuove im- barcazioni che per retrofit. I motori Engiro ad alta efficienza si caratterizzano poiché a parità di potenza sono molto più compatti dei tradizionali. Le batterie a differenza dei sistemi in commercio offrono il van- taggio di essere assemblate in un sistema modulare senza essere saldate. Questo, in caso di ammaloramento o avaria di una singola cella, ne permette la singola ripara- zione senza dover sostituire l’intero pacco batterie. A questo si aggiunge l’expertise raggiunta anche nell’integrazione di fuel cell system che consente di aumentare la disponibilità del sistema e non solo: aumentare l’autonomia dell’imbarcazio- ne a parità di ingombri. A. Pivato, key account manager, Hydac Italia. SPECIALE INDUSTRIA NAUTICA TRU, sistema di filtrazione per l’ottimizzazione dei serbatoi. Motore elettrico Hydac Engiro. Sistema batterie al litio Hydac Invenox.

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