Progettare 460
progettare 460 • marzo 2024 59 Analisi del mercato Analizzando il preconsuntivo dell’anno solare 2023, fra le imprese risulta assolu- tamente prevalente la crescita di fatturato rispetto al 2022, con indicatori che fanno preludere a una chiusura decisamente positiva per l’industria nautica italiana nel suo complesso: il 78% del campione prevede un miglioramento o una chiusura in linea con l’anno precedente. In relazione al sentiment sull’anno nautico 2023/2024, un’azienda su due del comparto della pro- duzione indica una crescita di fatturato. In generale, la situazione conferma le indica- zioni qualitative emerse durante i saloni autunnali, con una crescente differenzia- zione dell’andamento del fatturato fra la produzione di alta gamma che continua a crescere, con ritmi più moderati rispetto al biennio 2021-2022, e la piccola nautica, che attende una contrazione del merca- to, in gran parte determinata da fattori congiunturali come l’inflazione elevata e l’incremento dei tassi d’interesse. La linea di Confindustria nautica rimane quella della concretezza, lontana dal mol- tiplicarsi di iniziative di comunicazione e social, linea di concretezza indirizzata a portare alle istituzioni proposte operative per far crescere responsabilmente la filiera, tutelare e professionalizzare i lavoratori, creare benefici economici per la collettività. Nautica, politica ed economia Dopo la sessione privata, con la relazione del presidente sullo stato di attuazione del programma e l’approvazione del piano delle attività 2024, nel pomeriggio si è tenuta la sessione pubblica con il talk ‘Nautica: Industria, Politica, Economia’. A seguito del saluto del presidente di Confindustria nautica, Saverio Cecchi, ha aperto la tavola rotonda la video intervista al presidente ABI, Antonio Patuelli, con un focus sugli scenari macroeconomici, cui sono seguiti gli interventi del Consigliere economico del Presidente del Consiglio dei Ministri, Renato Loiero, dell’econo- mista e vice presidente di Fondazione Edison, Marco Fortis, della responsabile scenari economici di Cassa Depositi e Prestiti, Simona Camerano, e dell’head of structured finance di Bper Banca, Nicola Porcari. La sessione dedicata alla politica e alle istituzioni ha visto gli interventi dei parlamentari della Camera dei Deputati, Ilaria Cavo, vicepresidente commissione attività produttive, Deborah Bergamini, commissione affari esteri e comunitari e Gerolamo Cangiano, commissione tra- sporti, del viceministro delle infrastrutture e trasporti, Edoardo Rixi, del Ministro della protezione civile e delle politiche del mare Nello Musumeci. Segnaliamo qui di seguito la sintesi dell’in- tervento di Cecchi che ha commentato: “Il futuro della nautica mondiale è scritto dall’Italia che, a differenza di tutti gli altri settori del cluster del mare, detiene il 51% del mercato globale della costruzione di navi da diporto ed è leader negli accessori e nei battelli pneumatici. Proteggere il no- stro settore produttivo e dare risposte in tempi rapidi significa far crescere respon- sabilmente tutta la filiera.Adottare in fretta il Regolamento di attuazione del Codice della nautica”. Marco Fortis ha commenta- to: “Nella graduatoria dei beni di cui l’Italia è primo esportatore mondiale, la nautica è arrivata al sesto posto. Oggi è una top player insieme a ceramiche e pasta. Non vedo un rallentamento dell’Italia, il cui Pil sta comunque andando meglio degli altri paesi europei e la cui spesa delle famiglie è cresciuta il doppio del Pil. Anche l’export continua a correre, il rallentamento è stato essenzialmente determinato dalla fine del bonus edilizio”. SPECIALE INDUSTRIA NAUTICA Saverio Cecchi, presidente di Confindustria nautica.
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