Progettare 460
42 progettare 460 • marzo 2024 INCHIESTA semplicemente dall’app wenglor tramite smartphone e tablet.Tutte queste caratte- ristiche sono presenti in tutte le diverse tipologie di sensori: dai sensori a tasteg- gio diretto, a quelli con soppressione di sfondo, alle barriere con o senza catari- frangente, ai sensori di luminescenza, a quelli di processo. “Tra le ultime novità della nostra gamma di dispositivi PNG// smart - aggiunge Bolsi - vi sono i sensori di distanza a triangolazione laser serie P3. Utili per misurare oggetti di forma complessa indipendentemente da mate- riale e colore, la serie P3 si compone di 32 modelli differenziati in base al diverso campo di lavoro, che va da 30 mm a 1.000 mm. Le prestazioni sono eccezionali”. Il valore dei dati I sensori rappresentano elementi chiave che vanno ben oltre la semplice esecuzio- ne delle loro funzioni di base, come spiega Roberto Pollini (Sick): “I moderni sensori sono quelli che non solamente si attivano espletando il task per il quale sono stati progettati ma quelli che sono in grado di fornire dati sensibili, di comunicare verso i sistemi di controllo e in generale, di partecipare attivamente alla creazione del valore nella linea di produzione.Anche un sensore semplice come una fotocellula o un encoder può così divenire una pre- ziosa fonte di informazione per dedurre, ad esempio, se e come una macchina stia vibrando, se vi siano delle deviazioni rispetto allo stato di funzionamento atteso o se vi siano delle condizioni la cui cono- scenza diverrebbe cruciale per ottenere un prodotto, che incontri o perfino superi le aspettative del mercato. L’integrazione, dunque, è il principale KPI che determi- na la modernità di un sensore rispetto ad un utilizzo più tradizionale”. Sick da almeno un decennio, si sta muovendo verso tali trend a vantaggio di un più moderno intendersi applicativo: MPB10, EDM35, W4 NextGen, sono solo esempi di sensori rispettivamente per il Condition Monitoring, per il controllo di motori sincroni e per il rilevamento fotoelettrico che, più che in passato, offrono all’utente possibilità di integrazione che crescono esponenzialmente con le performance sensoriali, migliorando sia l’operabilità intrinseca del sensore, ovvero ciò che fa, sia il suo impatto sull’ecosistema in cui è installato, oppure le informazioni collaterali che fornisce. Le innovazioni tecnologiche Quali sono le proposte delle aziende sul fronte dell’innovazione? “Insieme alla possibilità di integrare il sensore Cube I modelli MPB10, EDM35 e W4 NextGen sono esempi di sensori per il Condition Monitoring, per il controllo di motori sincroni e per il rilevamento fotoelettrico di Sick.
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