Progettare 459

progettare 459 • gennaio / febbraio 2024 7 EDITORIALE LUCA ROSSI Con l’introduzione di ChatGPT nel novembre 2022, l’Intelligenza Artificiale ha generato un interesse senza precedenti riguardo alle sue implicazioni economiche, etiche e sociali. Nel settembre scorso, è stato presentato lo studio elaborato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Microsoft Italia sugli impatti e sulle prospettive dell’Intelligenza Artificiale generativa per il Made in Italy. I risultati principali dello studio sono: l’IA generativa rappresenta una risorsa per l’Italia per affrontare l’invecchiamento demografico e incrementare la produttività; i settori finanziario, manifatturiero e sanitario, compresi le scienze della vita, sono in prima linea nella sua adozione; l’Intelligenza Artificiale generativa potrebbe generare un valore aggiunto annuo fino a 312 miliardi di euro, rappresentando il 18% del PIL del Paese, con lo stesso numero di ore lavorate. Per sfruttare appieno le opportunità offerte dall’IA generativa, il nostro Paese deve promuovere la digitalizzazione delle imprese, in particolare le PMI, oltre a sviluppare le competenze necessarie. Risulta anche cruciale investire nella formazione e nello sviluppo delle competenze per preparare la forza lavoro a utilizzare e implementare soluzioni di AI generativa nelle aziende. In Italia, attualmente, mancano 3,7 milioni di lavoratori con competenze digitali di base e 137.000 iscritti in più ai corsi di laurea ICT per abilitare l’adozione di soluzioni di AI generativa nel tessuto economico del Paese. È necessario adottare, però, un approccio che permetta di gestire i rischi e le opportunità, garantendo una crescita responsabile e produttiva. Inoltre, è fondamentale creare un ambiente equo ed etico, correggendo eventuali errori o squilibri nel processo di sviluppo dell’IA generativa. Nonostante siamo ancora agli inizi, il futuro si presenta promettente. l.rossi@lswr.it Protagonista sarà l’ AI generativa

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