Progettare 459

progettare 459 • gennaio / febbraio 2024 19 oggi le nostre aziende, tanto per gli asset informatici, quanto per la gestione del flusso dell’ordine completo, fino al ddt e alla fatturazione”. Altrettanto fonda- mentale è la dimostrazione di disponi- bilità delle aziende a voler partecipare al progetto sostenuto da Federtec, fermo restando che l’adesione non comporta nessun vincolo a doversi adattare, in un secondo momento, ad uno specifico formato digitale. Il progetto Federtec Ad entrare nei dettagli del progetto è Sergio Sartori, vicepresidente Federtec con delega all’Innovazione e allaTecno- logia. A metà giugno 2023 si è aperto il bando gestito direttamente dal Made per finanziare progetti di digitalizzazio- ne tramite fondi del Pnrr, che devono concludersi entro il 2024, cui possono partecipare aziende di qualsiasi dimen- sione (il finanziamento varia dal 70% per le piccole fino al 50% per le gran- di), includendo startup e consorzi. “Su proposta di Federtec, che sponsorizza il progetto con una compartecipazione del 10%, si è lavorato - illustra Sartori - per proporre un progetto di definizione di un possibile standard di trasmissione digitale fra le aziende della filiera e i loro clienti in tutte le fasi di gestione degli ordini. Si ipotizza una partecipazione di almeno 30 aziende che, attraverso le proprie conoscenze e best practice digitale, commerciale e tecnica, siano portatrici di diverse esperienze che co- prano il maggior numero di casistiche”. Nel corso del progetto si prenderanno a riferimento sia le normative europee di trasmissione che sono in corso di approvazione, sia quanto già in uso in altre nazioni con il supporto dell’e- sperienza diretta di multinazionali ed esportatori. Il costo totale è costituito da due parti: dai costi Made (Politec- nico) equivalenti al 70% del totale e dalla quota delle aziende partecipanti, che contribuiscono per regolamenta- zione fino ad un massimo del 30% dei costi totali, mediante rendicontazione del personale coinvolto. Le attività si svolgeranno nell’arco dei 10 mesi e, sommariamente, comprendono un’ini- ziativa a cura dell’Osservatorio digitale B2B per presentare il quadro normativo europeo e lo stato di digitalizzazione di altre filiere; i questionari per le diverse aree aziendali coinvolte onde raccoglie- re criticità e operatività in uso interna- mente all’azienda; la rielaborazione dei risultati dei questionari ed un dibattito su eventuali criticità trascurate. Infine, è previsto un evento di restituzione di tut- to il lavoro svolto, con indicazione delle migliori strategie individuate e degli eventuali standard, allineati alle speci- ficità di filiera, alle normative europee e alle prassi in ambito internazionale.

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