PRO_458

54 progettare 458 • novembre / dicembre 2023 SCENARI una profonda conoscenza di Windchill acquisita in molti anni di esperienza in direzione tecnica, supportato effi- cacemente da Softech, ha garantito che l’integrazione di Windchill in SAP fosse completa e automatizzata: ciò oggi ci consente di poter ridurre gli errori, essere più rapidi e migliora- re l’efficienza nella comunicazione e collaborazione, dall’area engineering verso le altre aree aziendali dagli ac- quisti, alla qualità, alla produzione, fino al customer service. Lo sguardo al futuro L’obiettivo di Secondo Mona rimane di ridurre sempre il più possibile la gestione cartacea, al netto di alcuni re- quisiti di norma o richieste specifiche degli utilizzatori. Il flusso di gestione e condivisione delle informazioni, non- ché il controllo della configurazione, stanno progredendo verso una quasi completa digitalizzazione, sino dalla concezione iniziale del prodotto attra- verso l’elaborazione di ‘gemelli digita- li’ degli equipaggiamenti. La capacità progettuale di Secondo Mona sta cre- scendo in varie dimensioni tecnologi- che. Sia avvicinando piattaforme sem- pre più grandi in ambito civile, militare e senza pilota, contemplando anche alimentazione a idrogeno; sia svilup- pando competenze per presidiare lo sviluppo di velivoli per la cosiddetta Urban Air Mobility, (elicotteri mono- posto, taxi o altri velivoli) con piat- taforme ibride o elettriche. Il mondo è sempre più veloce, più turbolento, ma anche più reattivo nel rispondere alle esigenze e ai requisiti dei clienti e quindi, rimanendo solidamente nel rispetto della normativa aeronautica e della sua evoluzione sempre più volta alla sicurezza, è necessario rendere sempre più efficiente il processo di sviluppo e di produzione. Il nuovo backbone informatico aziendale è una delle leve per il successo. La sfida della sostenibilità Secondo Mona ha cominciato un processo di progressivo avvicina- mento alla sostenibilità dei proces- si e dei prodotti certificandosi ISO 14001 già nel 2007 e continua ad essere impegnata nella sostenibilità: per esempio sostituendo, ben prima degli obblighi normativi, l’uso delle cromature per gli alberi di trasmis- sione, e, più recentemente, svilup- pando equipaggiamenti compatibili con combustibili di origine vegetale (Sustainable Aviation Fuels) e anche i combustibili sintetici, gli e-fuel, fino ad approcciare i sistemi di alimenta- zione a idrogeno. Ha inoltre investito in un nuovo reparto galvanico per l’esecuzione dei trattamenti super- ficiali con zinco-nichel in sostituzio- ne del cadmio e segue le direttive Reach in ambito europeo. L’azienda ha recentemente pubblicato il pro- prio primo Bilancio di sostenibilità. L’impresa mantiene in questa sfida il proprio impegno su tre linee operati- ve principali: produzione di prodotti e sistemi di progettazione interna, realizzazione di equipaggiamenti su disegno di terzi, riparazione e ma- nutenzione di componenti di propria progettazione e di terzi. Con una complessità così elevata, diventa importante gestire in maniera accu- rata e periodica la formazione del personale, spesso anche per esigen- ze certificative. L’impegno formativo è tale che l’azienda ha costituito una propria Academy con formatori esterni, ma anche interni. Il knowled- ge management è quindi uno degli impegni principali per un’azienda. Solo le aziende che riescono effica- cemente a coltivare, mantenere ed incrementare il proprio know-how, collaborando anche con le istituzioni scolastiche per formare i tecnici del futuro, possono essere poi capaci di sfruttarlo appieno per mantenere ed accrescere la posizione competitiva sul mercato. Equipaggiamenti combustibile.

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