PRO_458

progettare 458 • novembre / dicembre 2023 49 Entro il 2050 si prevede che il 90% dei viaggiatori in Europa sarà in grado di completare il proprio viaggio all’interno del continente entro quattro ore. Per raggiungere questo obiettivo è neces- sario sviluppare aeromobili di nuova generazione. I velivoli ad ala rotante hanno il potenziale per fornire nuo- ve capacità di trasporto per il futuro della mobilità aerea. Questi velivoli sono infatti particolarmente adatti per rispondere alle crescenti esigenze di mobilità aerea in aree urbane densa- mente popolate e a effettuare missioni di soccorso aereo e protezione civile. La sfida, il progetto Progettare velivoli ad ala rotante più veloci e sostenibili è tutt’oggi una sfida. Il progetto Formosa (FunctiOnal ai- Rcraft MOveable SurfAces), finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma Clean Sky 2, nasce nel 2020 per riprogettare le superfici di controllo del convertiplano NextGen (Ngctr) svi- luppato da Leonardo Helicopters (foto di apertura), proponendo un’architettu- ra più leggera, semplice ed efficiente e, conseguentemente, meno inquinante. Il convertiplano è un velivolo ibrido che combina le caratteristiche dell’e- licottero con quelle di un aeroplano. L’architettura dei convertiplani è carat- terizzata da due rotori posti alle estre- mità delle ali. I rotori possono ruotare permettendo al velivolo di decollare (e atterrare) in direzione verticale e, una volta completata la manovra di decollo, ruotano in avanti per trasformarsi in eliche, producendo la spinta per il volo in modalità aeroplano. Per manovrare questi velivoli è necessario progettare superfici di controllo idonee durante le diverse fasi di volo. Soluzione innovativa Il progetto dell’ala del NextGen è stato inizialmente concepito da Leonardo Helicopters per assegnare una funzione specifica a ogni superficie di controllo prevedendo un flap alla radice dell’ala e un flaperone posto all’estremità. Sui convertiplani, il flap ha il compito di ridurre la resistenza verticale prodot- ta dalla scia dei rotori che impattano sull’ala durante il decollo/atterraggio (download). Il flaperone ha il compito di manovare il velivolo attorno all’as- se di rollio durante il volo in modalità aeroplano. Durante le fasi di decollo e atterraggio il flaperone viene anch’esso deflesso per aiutare i flap a diminuire il download. Per migliorare le prestazioni del velivolo, Leonardo ha incoraggia- to lo sviluppo di una soluzione unica e innovativa per le superfici mobili dell’ala, in grado di incorporare mol- teplici funzioni, riducendone il peso, la complessità del sistema di controllo e le emissioni di carburante. Il consorzio Formosa, costituito da un gruppo di giovani ricercatori del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Aerospaziali del Politecnico di Milano e da un team di ingegneri della società portoghe- se CEiiA (Centre of Engineering and Product Development), ha risposto a questa sfida. La progettazione della nuova superfi- cie di controllo e la scelta degli attua- tori ha richiesto la corretta valutazione dei carichi aerodinamici durante le Modello numerico del convertiplano durante le simulazioni di una manovra di rollio. SPECIALE INDUSTRIA AEROSPACE

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