Progettare 457

96 progettare 457 • ottobre 2023 AUTOMAZIONE vasta esperienza con soluzioni di sensori innovative e affidabili da utilizzare in am- bienti automatizzati. In base alle richieste del cliente, tutte le stazioni di attracco del Customer Center di Ditzingen sono state dotate di sensori lungo la catena del pro- cesso della lamiera. Rifornimento automatico. I processi di una stazione di attracco sono i seguenti. Un AGV, o in alternativa un carrello elevatoremanuale, carica una sta- zione con un pallet vuoto o pieno. Il pallet viene a sua volta collocato su un carrello a rulli che i dipendenti possono tirare fuori dalla docking station per raggiungere, ad esempio, il loro posto di lavoro o la mac- china utensile nelle vicinanze. In questo modo, i posti di lavoro possono essere comodamente riforniti dei pezzi neces- sari. I dipendenti non devono fare molta strada per procurarsi i pezzi di cui hanno bisogno. Un vantaggio importante è la rappresentazione digitale dei processi: Ogni docking station registra automatica- mente i movimenti del materiale quando deposita o preleva un pallet. Questi mo- vimenti vengono inseriti nel sistema di controllo dei trasporti di Oseon utilizzando lo standard di scambio dati OPC UA. La docking station è quindi una fonte di in- formazioni per i movimenti di materiale in entrata e in uscita e anche un luogo di stoccaggio temporaneo nelle immediate vicinanze di vari posti di lavoro. I sensori Leuze sono utilizzati per il fun- zionamento della docking station e per la trasmissione dei dati al sistema. Una docking station dispone solitamente di tre sensori: Un sensore HT5.1/4X è installato nella parte inferiore della stazione. Rileva la presenza di un carrello. Un altro sen- sore di questo tipo si trova nella parte superiore della stazione di aggancio. Il suo compito è quello di registrare la pre- senza di pallet. Se viene rilevato un pallet, l’HT5.1/4X avvia l’identificazione del pallet tramite un altro sensore. A questo scopo è installato un DCR202iC: lo scanner ac- quisisce i dati dell’ordine e del materiale tramite il codice 2D sul pallet e trasmette i dati al sistema di controllo del trasporto. Sulla base delle informazioni provenienti dalle docking station, il software Oseon notifica ai dipendenti dell’officina quando e dove l’ordine deve essere recuperato o immagazzinato temporaneamente o se deve essere trasportato in un luogo di lavoro specifico. A tal fine, il sistema si orienta ai dati degli ordini esistenti nel piano di produzione. Da questi, il software Oseon diTrumpf genera automaticamente i processi di trasporto da A a B e li inoltra ai dipendenti o agli AGV. Insieme alle stazioni di attracco associate alle posta- zioni di lavoro, il risultato è un flusso di materiali davvero intelligente. Sensori elemento chiave Per l’intralogistica, questa interazione tra tecnologia dei sensori e software com- porta notevoli vantaggi. Secondo Mario Mörk, responsabile del gruppo Software and Process Solutions di Trumpf, “Grazie al sistema di sensori delle docking station, sappiamo sempre se c’è ancora spazio nel deposito di materiale della postazione di lavoro successiva. In caso affermativo, il software di pianificazione della produzio- ne Oseonprovvede a portare il prossimo carico di materiale appropriato alla posta- zione di lavoro o a generare un ordine di trasporto. L’ordine viene poi trasmesso a una persona con un tablet o a un AGV e viene elaborato secondo una sequen- za dinamica”. L’ordine di completamento dei compiti dipende, ad esempio, dalla priorità degli ordini dei clienti. Grazie ai sensori Leuze, i pallet vengono prenotati o registrati automaticamente sul posto di lavoro, con conseguente risparmio di tem- po. Inoltre, è garantito un certo grado di flessibilità perché, se necessario, i dipen- Anche la fornitura di materiale alle macchine utensili automatizzate è supportata dalla tecnologia dei sensori Leuze. Un dispositivo di sicurezza a fasci luminosi multipli della serie Leuze MLD 500 protegge l’accesso all’area pericolosa.

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