Progettare 457

92 progettare 457 • ottobre 2023 ROBOTICA che comporta torsione del busto, oltre al piegarsi in avanti e lateralmente, comporta che le articolazioni operino al di fuori della propria posizione comoda e neutrale e prossime al limite massimo di movimento, e questa condizione è strettamente associata a lesioni musco- lo-scheletriche. Inoltre, i lavoratori che effettuano la palletizzazione manuale in genere stanno in piedi tra il nastro trasportatore e il pallet per un periodo prolungato. La permanenza prolungata in piedi, stando fermi continuamente nello stesso punto, è associata a vari problemi di salute, come mal di schiena e gambe, problemi cardiovascolari ecc. “Prima di automatizzare la loro palle- tizzazione, un’azienda con cui abbiamo collaborato stimava che durante un turno di otto ore, ogni lavoratore sollevasse 8.000 kg di prodotto - aggiunge Irving Paz Chagoya -, una quantità di materiale che rappresenta evidentemente un pericolo per il corpo e la postura”. L’automatizza- zione della palletizzazione può alleviare i lavoratori da tutti i rischi per la salute associati, ridurre la noia e migliorare il benessere complessivo. Questo consen- te ai lavoratori di proteggere la propria salute e di concentrarsi su altre attività più adatte alle loro competenze, come il controllo qualità. Opportunità per le PMI Sebbene la natura ripetitiva e spesso pericolosa della palletizzazione la renda una candidata naturale all’automazione, i progressi sono stati graduali. In passato, la palletizzazione automatizzata era limi- tata alle grandi imprese con ampio spazio a terra e i fondi necessari per installare e far funzionare le ingombranti macchine precedentemente necessarie per svolge- re il compito. Tuttavia, oggi la situazione è molto diversa. L’aumento dell’uso del cartone per imbal- lare e conservare i beni, i progressi nella tecnologia dei robot collaborativi (cobot) capaci di trasportare carichi maggiori e il calo del costo dell’automazione hanno aperto il mercato alla palletizzazione col- laborativa. Di conseguenza, le PMI stanno ora automatizzando questa fase del pro- cesso con sempremaggior frequenza. Per le PMI, l’automatizzazione del processo consente non solo di proteggere e utiliz- zare meglio la forza lavoro, ma anche di aumentare la produttività. Questo garan- tisce di essere più competitive rispetto ai produttori più grandi e di offrire ambienti di lavoromigliori per il proprio personale. Sam Bouchard, CEO di Robotiq, un’in- tegratore di robotica che mira a libera- re le mani umane da compiti ripetitivi, commenta: “In molte fabbriche dove ab- biamo installato la nostra soluzione di palletizzazione, era proprio il fine linea il collo di bottiglia che impediva la crescita dell’azienda. Aumentare la capacità di palletizzazione con un robot collaborativo ha permesso a queste imprese di produr- re di più e assumere più lavoratori nei processi di produzione a monte. Inoltre, avere una cella robotica collaborativa per la palletizzazione consente all’azienda di offrire migliori condizioni di lavoro agli operatori che si occupano del robot”. Carenza di manodopera In molti mercati globali, una crisi del la- vorominaccia di compromettere le opera- zioni nelle aziende manifatturiere e indu- striali. Le aziende manifatturiere stanno cercando disperatamente personale. La sfida è amplificata per le piccole e medie imprese. In genere hanno meno spazio di manovra rispetto ai concorrenti più gran- Un esempio di applicazione di palletizzazione con cobot nel food&beverage.

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