Progettare 457
30 progettare 457 • ottobre 2023 SCENARI Marco Mosconi, responsabile BU Auto- mazione di Processo in Pneumax -, per cui stiamo investendo moltissimo nelle attività di test delle soluzioni, andando anche al di là dei requisiti minimi di sistema richiesti dalle normative per i settori che serviamo”. Per perseguire l’obiettivo della massima affidabilità il lavoro dell’ufficio tecnico nel suppor- tare la divisione, in particolare nello studio del dominio meccanico dei com- ponenti, è volto a superare le difficoltà che nei singoli casi si incontrano nella ingegnerizzazione e certificazione dei prodotti. Con il risultato che l’80% delle soluzioni sono certificate SIL, a garanzia dell’elevato standard di performance in termini di sicurezza. Questo non solo per una questione di mera compliance normativa, ma riflette un aspetto etico e di coscienza ambientale, che portano l’azienda a impegnarsi per far sì che i suoi prodotti vadano ben oltre la per- fetta applicazione del quadro direttivo e delle norme svolgendo la sua fun- zione a fronte di qualsiasi eventualità, a tutela dell’ambiente, della sicurezza e della salute delle persone. “Alla base di questo vi è una forte ricerca sui mate- riali soprattutto nel campo degli acciai, nelle lavorazioni e nell’ingegneria - dice ancora Mosconi -. Così come occorre prestare grande attenzione per quanto riguarda le tenute, per cui lavoriamo con fornitori certificati in grado di realizzare tenute atte a resistere a variazioni di temperatura le più ampie possibili, a garanzia di un elevatissimo grado di affi- dabilità”. Strettamente correlato è infine l’impegno nell’applicare la tracciabilità, partendo dal grezzo del componente base e mantenendo il processo sotto controllo fino alla spedizione al cliente. Finanche alla capacità di rintracciare agilmente eventuali anomalie durante la vita del prodotto stesso. Transizione elettrica Per la BU Automotive di Pneumax, il settore automobilistico significa tutto ciò che concerne il processo di lastratu- ra, ovvero lo step delle lavorazioni body in white successivo allo stampaggio della lamiera e che precede la vernicia- tura. Un comparto da sempre trainante dell’economia italiana, che oggi affronta un’importante ed epocale transizione e- cologica, energetica e tecnologica. Oltre a dover fare i conti negli ultimi due o tre anni con un’importante ricollocazione delle filiere produttive, per rispondere alla difficoltà nel reperire materie pri- me e componenti. “Malgrado i player del settore vivano una forte incertezza, data dalla mancanza di chiarezza nella regolamentazione sovranazionale, nel comparto automotive oggi vediamo in- vestimenti in R&D di dimensioni senza precedenti - spiega Lucia Terragni, re- sponsabile BU Automotive in Pneumax -. Questo anche proprio per affrontare una transizione che in tempi brevi impo- ne una vera rivoluzione al settore, che dal discorso della riduzione dell’impatto ambientale dei veicoli si è ritrovato a dover sostenere una vera transizione tecnologica, abilitata fondamentalmen- te dalla digitalizzazione su due fronti: l’efficientamento dei processi di combu- stione e lo sviluppo di nuovi modelli di business grazie alla raccolta dei dati”. In vista dello stop, nel 2035, alla produzio- ne di veicoli leggeri a motore endoter- mico, principale trend che caratterizza il settore è quindi l’elettrificazione, che in termini di impatto sul processo di lastra- tura si lega al cosiddetto lightweighting, ossia la tendenza a ridurre il peso delle vetture il più possibile per compensare quello delle batterie. Questo per Pneu- max significa realizzare e pensare nuovi prodotti che siano adatti alla lavorazione di nuovi materiali, leghe di alluminio ma anche compositi o leghe di carbonio. “Un altro importantissimo trend nell’au- tomotive riguarda quindi la sicurezza Due vedute dei reparti di produzione Pneumax dove vengono realizzati i componenti.
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