PRO_456
50 progettare 456 • settembre 2023 e gomma, macchine utensili, riduttori di velocità. Recentemente Sesino ha intro- dotto una tipologia di scambiatore con le caratteristiche che segnaliamo qui di seguito. Rispetto agli scambiatori attuali, l’impresa lombarda ha fatto una scelta di sosteni- bilità ambientale, ha eliminato tutte le saldature e i conseguenti fumi provocati da fiamme e disossidanti che devono essere aspirati dall’ambiente di lavoro ed eleminato le operazioni di lavaggio successive che generavano acque spor- che da trattare come rifiuti speciali. Ciò ha consentito di ottenere un ambiente di lavoro più pulito a beneficio degli addetti e di annullare ogni inquinamento dell’am- biente esterno. Inoltre, le saldature dei tubi alle piastre tubiere sono state sosti- tuite da mandrinature effettuate con una mandrinatrice automatica garantendo un alto livello qualitativo dell’accoppiamento e una costanza di produzione. Il 100% dei fasci tubieri mandrinati è collaudato a pressione, come collaudato a pressio- ne è il 100% degli scambiatori finiti. Gli scambiatori delle serie MSG hanno il fascio estraibile e reso molto semplice il suo montaggio, rimontaggio o sostituzio- ne con un fascio nuovo. La precisione è garantita dall’accuratezza delle lavorazioni meccaniche con tolleranze molto strette e l’impiego di guarnizioni speciali hanno consentito di ottenere aumenti di resa termica dell’ordine del 10-15% a parità di dimensioni esterne. La nuova serieMSG è perfettamente intercambiabile alla vecchia serie MS. Questione di materiali I materiali che compongono le recenti serie di scambiatori sono i seguenti: tubi del fascio tubiero in rame; le piastre tu- biere in acciaio bonificato; il mantello in allumino estruso anodizzato; le testate in alluminio pressofuso anodizzato; viton, per il kit guarnizioni. Nel suo complesso gli scambiatori di calore acqua olio a pia- stre saldobrasate, costruiti con piastre di acciaio inossidabile brasate a forno con lega di rame in un processo sottovuoto, sono idonei al raffreddamento delle stes- semacchine e impianti e sono da preferire agli scambiatori a fascio tubiero quando è necessario contenere le dimensioni di in- gombro. Inoltre, gli scambiatori di calore aria-olio a corrente alternata, sempre più utilizzati al posto degli scambiatori acqua- olio, per evidenti ragioni ecologiche e di risparmio, per il raffreddamento delle stessemacchine e impianti. Sono costruiti con il pacco radiante in alluminio per otte- nere la migliore resa termica e resistenza alla pressione possibile. Infine, i gruppi autonomi di raffreddamento, utilizzati per gli stessi precedenti settori quando esigenze tecniche fanno preferire l’utiliz- zo di uno scambiatore ‘off-line’ rispetto all’impianto oleoidraulico da raffreddare. Sono unità molto compatte e possono essere dotate su richiesta di termostato elettronico per mantenere l’olio alla tem- peratura desiderata. G. Sesino, amministratore delegato di Costante Sesino. SCENARI Scambiatore piastre saldobrasate. Gruppo autonomo raffreddamento aria olio. Scambiatore fascio tubiero.
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