PRO 452

76 progettare 452 • marzo 2023 sottocoperta? E quel filetto segnavento, anche fosse nel posto giusto, servirebbe a qualcosa se fosse fatto di ghisa? E se anche fosse fatto di cotone, servirebbe a qualcosa se non potessimo leggerlo? E, di nuovo, anche lo potessimo leggere, servirebbe a qualcosa se ogni volta che lo montiamo si strappasse? Queste sono tutte domande che gli studenti si pon- gono ogni giorno e la cui risposta non è sempre così immediata. Per questo motivo, il testing e le prove sul campo sono parte integrante dell’impegno del Team perché soltanto provando (ma soprattutto sbagliando) ogni giorno si può imparare e migliorare. Le tecnologie Più specificatamente, il reparto sensori è incaricato di gestire tutta l’elettronica di bordo, back-end e front-end del software e comunicazione dei dati a terra in tempo reale. Nel fare ciò, dividono il lavoro in tre fasi: hardware, software, testing. Ve- diamo qui di seguito di che cosa si tratta. L’hardware di bordo si compone di pro- cessore, sensori, scheda madre e modulo radio. Si utilizza un processore ad alte prestazioni e basso consumo ARM, ad esso si collegano, attraverso un circuito stampato, progettato e testato dal team, tutti i sensori. I dati vengono raccolti da accelerometri e giroscopi Bosch, un segna- vento ed anemometro a ultrasuoni fornito- ci da LCJ Capteurs e un modulo GPS. Per monitorare le performance della barca e avere un riscontro sullo stato dei sensori da remoto in tempo reale si utilizza un modulo radio con tecnologia LoRa. Il pro- tocollo è particolarmente conveniente per le comunicazioni su spazi medio-lunghi. Parallelamente i dati vengono anche sal- vati su una memoria a bordo del moth ad alta frequenza. Attualmente, è allo studio la possibilità di installare estensimetri su albero e scafo, che permettano di conosce- re le sollecitazioni e le deformazioni a cui sono sottoposti questi componenti chiave dell’imbarcazione; inoltre, il team è in fase SCENARI L’imbarcazione è dotata di numerosi sensori per ricavare dati e successivamente gestirli per ottimizzare la navigazione. Costruzione dell’hardware e prova in acqua del prototipo.

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